L'Empire State Building in vendita
WORLD TRADE CENTER - La svolta nelle sorti dell'edificio arriva nel giorno in cui trapelano le difficoltà di altri grattacieli simbolo di New York: si tratta del World Trade Center che, a dodici anni dagli attacchi dell'11 settembre, è ormai completato. All'appello però mancano gli affittuari, soprattutto le banche di Wall Street che occupavano la gran parte delle Torri Gemelle. La crisi finanziaria ha costretto gli istituti a stringere la cinghia e ridimensionarsi: addio quindi ai maxi uffici costosi. E proprio gli affitti alti sarebbero il problema per il nuovo complesso del World Trade Center. «I prezzi richiesti sono alti perchè gli edifici sono risultati costosi. I titolari non possono permettersi di affittarli a meno» afferma Ben Carlos Thyoin, direttore delle analisi di mercato di Real Capital Analytics. Il progetto del World Trade Center è costato più di 14 miliardi di dollari.
L'Empire State Building in vendita
QUOTAZIONE - Ma se Wall Street prende le distanze da Ground Zero, è il grattacielo simbolo di New York che si avvicina alla piazza finanziaria. La famiglia Malkin ha ottenuto l'80% dei consensi al piano di quotazione dell'Empire State Building, aggiudicandosi un'importante vittoria dopo mesi di battaglia, anche legale, con una parte dei 2.800 azionisti del grattacielo, contrari a rinunciare a una parte della storia della città. Il piano è infatti stato duramente criticato perchè - secondo alcuni - garantisce alla famiglia Malkin una fetta importante nella nuova società a scapito degli altri azionisti. Altri invece ritengono che la creazione di una nuova società e la sua successiva quotazione garantiranno una migliore gestione delle proprietà immobiliari, incluso l'Empire State Building, eliminando l'esistente struttura di comando bizantina.
Nessun commento:
Posta un commento