domenica 9 giugno 2013

Cinesi a caccia di uffici a New York, cordata Pechino-Rio compra il 40% del GM building di Andrea Battistuzzi - ilghirlandaio.com


(Il Ghirlandaio) New York, 3 giu. Una cordata tra cinesi e brasiliani si è accaparrata il 40% del grattacielo da uffici di maggior valore a Manhattan, il palazzo di General Motors. L'indiscrezione arriva dal Wall Street Journal che rivela come dietro l'acquisto ci sia la famiglia cinese di Zhang Xin, a capo del gruppo di immobili retail Soho China Ltd e il magnate brasiliano Moise Safra. La voce di un interesse cinese sull'edificio circolava oramai da settimane.
I due gruppi insieme avrebbero versato la bellezza di 700 milioni di dollari per avere la fetta di minoranza del palazzo, il cui restante 60% resta saldamente in mano alla Boston Properties Inc. che di fatto continua a detenerne le redini.
Zang Xin, giovane amministratrice del gruppo cinese, diviene così una delle maggiori investitrici cinesi negli immobili retail negli Usa e conquista un fiore all'occhiello delle sedi societarie statunitensi. Da mesi molti finanzieri cinesi sono in corsa per rilevare uffici e appartamenti di altissimo pregio per mettere un piede nella capitale dell'economia occidentale. Non si contano più oramai le vendite di attici e superattici a Manhattan, soprattutto nei nuovissimi grattacieli firmati da grandi architetti, andati a ai nuovi ricchi provenienti dalla Cina.
Il Palazzo GM è alto 50 piani e si trova a pochi passi da Central Park e vanta tra le sue attrazioni il leggendario negozio di giocattoli FAO Schwarz e il "cubo" di vetro dell'Apple store di fronte al suo ingresso, proprio sulla Fifth Avenue.

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