Rinnovabili e nuove tecnologie a risparmio energetico? Quanto e come influenzano le vendite di immobili?
Ce lo si domanda negli Stati Uniti. Se, infatti, la maggior parte degli agenti immobiliari dichiara che le funzioni di risparmio energetico rendono le abitazioni più attraenti agli occhi degli acquirenti, la questione è controversa, nel senso che racchiude più punti di vista.
Ce lo si domanda negli Stati Uniti. Se, infatti, la maggior parte degli agenti immobiliari dichiara che le funzioni di risparmio energetico rendono le abitazioni più attraenti agli occhi degli acquirenti, la questione è controversa, nel senso che racchiude più punti di vista.
Non c'è dubbio che anche in Italia nel caso di edifici nuovi nelle province del Nord Italia, la buona classe energetica spinga le vendite, ma sull'usato ristrutturato gli acuirenti sono davvero disposti a pagare un maggior prezzo di acquisto per l'impianto fotovoltaico, la pompa di calore ecc?
PERMANE UN CERTO SCETTICISMO. Il discorso sembra essere differente per gli acquirenti più in là con l'età. "Notiamo che in molti chiedono di queste funzioni", sottolinea Carol Jambon dell'agenzia Latter and Blum. "Ma non è detto che poi siano effettivamente disposti a pagare ciò che il venditore vorrebbe." Gli immobiliaristi americani concordano su un punto: sono ancora molti gli acquirenti scettici sul ritorno economico delle tecnologie green. Anzi, questo aspetto influenza più colui che effettua l'investimenti per poi godersi i risparmi futuri, piuttosto che il nuovo acquirente che non sempre riconosce l'investimento.
SÌ A RETROFIT “BASE”, A PARTIRE DAI SERRAMENTI. Gli acquirenti americani sembrano essere, invece, aperti con le tecnologie di efficienza “base”. Ad esempio nuovi serramenti, finestre con doppio vetro e così via. “Ma quando si tratta di aggiornamenti più sofisticati, la gente a volte dimostra di aver paura della complessità”, conclude Mack.
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