Il
confine tra il cielo è terra è questo piccolo comignolo innevato sul quale gioco a nascondino col mio aquilone.
Una lunga distesa di bianco accoglie il mio tempo perduto a cercare bellezza e
in essa ricercarmi. Il sole asciuga questa discesa di neve sui passi
appena accarezzati sul bianco. Nuova
carta per le cime, tese nel guardarmi fisso,
regali immutate. La mano si ricongiunge al cielo nella soglia tra immaginario e
reale. Uno stato di grazia questa neve che ricopre le mie carte. Le nuvole
spariscono all'orizzonte.
Rimane solo un soffio di coraggio per corteggiare il mattino di storie nuove.
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