lunedì 1 luglio 2013

Londra, prezzi delle case alle stelle. E ora la City teme, sul serio, la bolla immobiliare - ilghirlandaio.com



Londra, prezzi delle case alle stelle. E ora la City teme, sul serio, la bolla immobiliare
(Il Ghirlandaio) Londra, 25 giu. I prezzi delle case a Londra continuano a salire ma se fino a qualche mese fa gli investitori si leccavano i baffi per i possibili guadagni ora gli operatori immobiliari temono, sul serio, l'esplosione di una bolla che riporti le cifre verso la media del Vecchio continente.
Ciò che colpisce di più del mercato londinese è il suo trend. Solo da gennaio a oggi il prezzo medio richiesto per un immobile "prime" ovvero in zona centrale o comunque di pregio è salito di 30mila sterline e secondo gli ultimi dati pubblicati dal Guardian ha superato il mezzo milione di sterline (oltre 420 mila euro). Non solo, quello che attira senza sosta i compratori con liquidità disponibile sono le prospettive di guadagno perché da qui al 2018 gli analisti prevedono un ulteriore rincaro dei prezzi degli immobili del 20%. Cifre difficilmente racimolabili in Borsa se non a rischio di lasciarci le penne di questi tempi.
A drogare il mercato londinese non sono però gli inglesi ma gli stranieriche arrivano da mercati immobiliari anoressici per non dire moribondi (italiani e francesi ad esempio) e che preferiscono investire all'estero invece che comprare casa nel proprio Paese aspettando una ripresa che però tarda da troppo ad arrivare. Chi ha investito a Londra dopo il 2008, quando in Italia e nel resto del mondo i prezzi hanno cominciato la loro picchiata mettendo al tappeto il numero di compravendite, ha fatto buoni affari o comunque è molto difficile che ci abbia rimesso.
Insomma, Londra è diventata il safe heaven dell'immobiliare europeo.Per intenderci solo nel 2012 delle settemila nuove case vendute nella Central London cinquemila sono andate a stranieri.
Su tutto poi ci si è aggiunto il ribasso dei mutui guidato dalle politiche di Downing Street che con l'aiuto della Banca d'Inghilterra ha cercato di aiutare i giovani a comprare casa come promesso in campagna elettorale.
I SINTOMI DELLA BOLLA
Secondo gli esperti i problemi sono essenzialmente due. Da un lato la ristrettezza del mercato (le case di pregio a Londra non sono infinite) e il fatto che le case sono soggette ad essere vendute molto velocemente in caso di crisi perché per la maggior parte non sono abitate stabilmente da chi le possiede. Dall'altro lato ci sono la volatilità delle valute e le turbolenze finanziarie che gli operatori vedono come una ghigliottina sul mercato. Se la finanza internazionale collassasse nuovamente la prima cosa che farebbe chi ha investito in case che non abita è andare all'incasso, accendendo un domino molto pericoloso anche per i mercati limitrofi.

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