giovedì 20 giugno 2013

Immobili di lusso, Sotheby’s sbarca sul Lario Da Londra a caccia di dimore per super ricchi Inserzioni sul New York Times con vedute di Bellagio e Cernobbio: dopo i vip, arrivano magnati arabi e russi] Immobili di lusso, Sotheby's sbarca sul Lario Da Londra a caccia di dimore per super ricchi Inserzioni sul New York Times con vedute di Bellagio e Cernobbio: dopo i vip, arrivano magnati arabi e russi di Claudio Del Frate - corriere.it

 Due marchi del lusso che si incontrano, una novità in grado di dimostrare che c'è un segmento del mercato immobiliare che va controcorrente: la prestigiosa casa londinese Sotheby's ha deciso di aprire in riva al Lario una sua filiale che si occuperà della compravendita di immobili di alta gamma.
IMMOBILI DI ALTA GAMMA - Non è certo la prima volta che un operatore internazionale del settore si affaccia in riva al lago di Como ma lo sbarco di Sotheby's testimonia la vitalità di un mercato che, a differenza di quanto accade nel resto della penisola, dove gli indici sono in ribasso con percentuali a doppia cifra (-39%, ad esempio, la concessione di mutui immobiliari), qui non conosce crisi.
L'apertura della sede della casa londinese sembra dunque destinata ad allungare l'elenco di vip che negli ultimi anni hanno scelto le sponde del Lario e le sue dimore storiche come buen retiro e luogo di vacanza. Quella infatti è naturalmente la fascia di clientela che anima il mercato del mattone e diversamente non potrebbe essere visto che le quotazioni, specie sulla sponda comasca, non scendono sotto i 20 mila euro al metro quadro per una villa con accesso al lago. L'interesse di Sotheby's per questa parte d'Italia è tale che anche i recenti spazi pubblicitari acquistati sul New York Times e altri giornali riportano vedute di Bellagio e di Cernobbio. Ma viene da chiedersi, in un momento di crisi generalizzata come questo, che cosa spinga a investire ancora nella Lariowood resa celebre dalla presenza in campo internazionale da ospiti illustri come George Clooney o Richard Branson.
BENI RIFUGIO - La risposta arriva da Francesco Ugoni, mediatore immobiliare da anni a contatto con i vip (è anche titolare dell'Harry's bar di Cernobbio e ha avuto proprio di recente ospite Robert De Niro): «Come si comporta un investitore proprio nei momenti di crisi? Compra oro, si butta su beni rifugio. Ecco, un immobile sul lago di Como è entrato a far parte di questa categoria di acquisti. Il perché non è facile da spiegare: in Italia sono centinaia i luoghi belli e affascinanti dove prendere casa, qui il boom è arrivato dopo l'arrivo di George Clooney a Laglio che ha fatto da involontario testimonial».
MAGNATI ARABI E RUSSI - Ma molto è cambiato da quando il divo decise di fare sua Villa Oleandra e la clientela stessa di alta gamma è composta principalmente da magnati arabi o russi. A proposito: non si corre il rischio di innescare scempi immobiliari o danni al paesaggio?
«Direi di no - ribatte Ugoni - anche perché chi si rivolge al lago di Como è un cliente diverso da chi fa acquisiti a Forte dei Marmi o in Costa Smeralda. In quei casi lì va chi ama sentirsi parte del jet set, mettersi in mostra, sul Lario si arriva esattamente per la ragione opposta, vale a dire per la riservatezza e la tranquillità che i luoghi garantiscono. Ultimamente è stato realizzato un intervento immobiliare più vistoso nei pressi di Villa d'Este, ma rappresenta un caso tutto sommato isolato».

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