Due marchi del lusso che si incontrano, una novità in grado di
dimostrare che c'è un segmento del mercato immobiliare che va
controcorrente: la prestigiosa casa londinese Sotheby's ha deciso di
aprire in riva al Lario una sua filiale che si occuperà della
compravendita di immobili di alta gamma.
IMMOBILI DI ALTA GAMMA - Non è
certo la prima volta che un operatore internazionale del settore si
affaccia in riva al lago di Como ma lo sbarco di Sotheby's testimonia la
vitalità di un mercato che, a differenza di quanto accade nel resto
della penisola, dove gli indici sono in ribasso con percentuali a doppia
cifra (-39%, ad esempio, la concessione di mutui immobiliari), qui non
conosce crisi.
L'apertura della sede della casa londinese sembra
dunque destinata ad allungare l'elenco di vip che negli ultimi anni
hanno scelto le sponde del Lario e le sue dimore storiche come buen
retiro e luogo di vacanza. Quella infatti è naturalmente la fascia di
clientela che anima il mercato del mattone e diversamente non potrebbe
essere visto che le quotazioni, specie sulla sponda comasca, non
scendono sotto i 20 mila euro al metro quadro per una villa con accesso
al lago. L'interesse di Sotheby's per questa parte d'Italia è tale che
anche i recenti spazi pubblicitari acquistati sul New York Times e altri
giornali riportano vedute di Bellagio e di Cernobbio. Ma viene da
chiedersi, in un momento di crisi generalizzata come questo, che cosa
spinga a investire ancora nella Lariowood resa celebre dalla presenza in
campo internazionale da ospiti illustri come George Clooney o Richard
Branson.
BENI RIFUGIO - La risposta
arriva da Francesco Ugoni, mediatore immobiliare da anni a contatto con i
vip (è anche titolare dell'Harry's bar di Cernobbio e ha avuto proprio
di recente ospite Robert De Niro): «Come si comporta un investitore
proprio nei momenti di crisi? Compra oro, si butta su beni rifugio.
Ecco, un immobile sul lago di Como è entrato a far parte di questa
categoria di acquisti. Il perché non è facile da spiegare: in Italia
sono centinaia i luoghi belli e affascinanti dove prendere casa, qui il
boom è arrivato dopo l'arrivo di George Clooney a Laglio che ha fatto da
involontario testimonial».
MAGNATI ARABI E RUSSI - Ma molto è
cambiato da quando il divo decise di fare sua Villa Oleandra e la
clientela stessa di alta gamma è composta principalmente da magnati
arabi o russi. A proposito: non si corre il rischio di innescare scempi
immobiliari o danni al paesaggio?
«Direi di no - ribatte Ugoni -
anche perché chi si rivolge al lago di Como è un cliente diverso da chi
fa acquisiti a Forte dei Marmi o in Costa Smeralda. In quei casi lì va
chi ama sentirsi parte del jet set, mettersi in mostra, sul Lario si
arriva esattamente per la ragione opposta, vale a dire per la
riservatezza e la tranquillità che i luoghi garantiscono. Ultimamente è
stato realizzato un intervento immobiliare più vistoso nei pressi di
Villa d'Este, ma rappresenta un caso tutto sommato isolato».
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