venerdì 26 luglio 2013

Cina: sospesa costruzione grattacielo più alto del mondo Per mancanza di procedure necessarie ad ottenere l'autorizzazione (ANSA)

Cina: sospesa costruzione grattacielo più alto del mondo

(ANSA) - PECHINO, 25 LUG - Sono stati sospesi i lavori per la costruzione della Skycity, il grattacielo piu' alto del mondo che dovrebbe sorgere nella citta' di Changsha, nella Cina centrale. Lo afferma la stampa locale. I lavori per la costruzione del grattacielo, che dovrebbe essere alto 838 metri superando cosi' la torre Burj Khalifa di Dubai, erano cominciati domenica scorsa. A bloccarli sono state le autorita' locali secondo le quali "alcune delle procedure necessarie ad ottenere l'autorizzazione non sono state seguite". Il grattacielo, che verra' costruito dallo Broad Group, uno dei piu' grossi costruttori privati della Cina, e' stato al centro di polemiche fin dalla sua ideazione. Esperti e concorrenti del Broad Group, nato come produttore di apparecchi per l'aria condizionata e solo successivamente entrato sul mercato immobiliare, hanno sollevato dei dubbi sulla capacita' dell'impresa di gestire una costruzione cosi' complessa. Finora l'impresa non ha commentato la notizia. (ANSA).

Miami: villa di Versace finisce all'asta per 25 mln $ by monitorimmobiliare

http://www.monitorimmobiliare.it/articolo.asp?id_articolo=15609&admin=yes

Miami: villa di Versace finisce all'asta per 25 mln $ 24/07/2013
Non si riesce a vendere e così finirà all'asta, a settembre, per 25 milioni di dollari la villa di Versace a Miami.

Fino ad ora sei potenziali aquirenti hanno espresso il loro interesse.

Si tratta di alcune celebrities americane e buyer internazionali sopratutti russi e sudamericani.

La Casa Casuarina, un immobile degli anni Trenta teatro dell'omicidio dello stilista Gianni Versace nel 1997, è situata in una delle zone di maggiore lusso della città, Ocean Drive, su una superficie di quasi 1.800 metri quadri, con 10 stanze da letto, 11 bagni, una grande piscina rivestita con un mosaico in oro.

A gennaio del 2012 era stata messa in vendita a 125 milioni di dollari, poi calati a 100 a fine 2012 e crollati a 75 il mese scorso, ma senza riuscire a chiudere nessuna compravendita dell'immobile.

Versace comprò la casa nel 1992 per meno di 10 milioni di dollari e poi ne investì circa 33 per ristrutturarla e ingrandirla, decorandola con stucchi e affreschi.
Posted by Monitorimmobiliare

Csc: crollo compravendite case, frena consumi -14,2% tendenziale nel primo trimestre 2013 (ANSA)

Csc, crollo compravendite case, frena consumi

(ANSA) - ROMA, 26 LUG - ''Il mercato delle case italiano è ancora in peggioramento, come indicano il crollo delle compravendite registrate (-14,2% tendenziale nel primo trimestre 2013), l'aumento della quota di agenzie immobiliari che segnalano variazione negativa dei prezzi (83,1% nel secondo trimestre) e lo sconto sulla richiesta iniziale (15,6%)'', indica il centro studi di Confindustria. Che avverte: ''Per i suoi effetti su ricchezza e fiducia delle famiglie, la debolezza del mercato immobiliare contribuirà a frenare anche i consumi''.

Comprare casa in modo sicuro e consapevole di Nicola Bernardi CDA Retecasa










Chi compra casa oggi, dovrebbe disporre di una serie di informazioni, accorgimenti e soluzioni, senza le quali l'acquisto della casa dei propri sogni potrebbe rivelarsi tutt'altro che vantaggioso e sicuro.
Le agenzie più attente alle esigenze dell'acquirente immobiliare hanno sviluppato un set di servizi dedicati a chi cerca casa.
La "porta" per accedere ai servizi dedicati è l'Incarico di Acquisto, un documento in cui il potenziale acquirente delega, un agente immobiliare di fiducia a selezionare una rosa di proposte immobiliari (estrapolate dal proprio parco immobili e dalla collaborazione con altre agenzie sul territorio) confacenti alle sue esigenze (prezzo, contesto, zona, tipo-logia,..).
Spiegare nel dettaglio le proprie esigenze a un unico agente immobiliare di fiducia (un po' com'è per il proprio promotore finanziario, assicuratore, avvocato...di fiducia), anziché interagire con una miriade di agenti, oltre ad un indiscutibile risparmio di tempo, arrabbiature, benzina, viaggi a vuoto riserva altri vantaggi e tutele, soprattutto se l'agente selezionato dispone di una struttura efficiente ed organizzata alle spalle.
L'incarico di acquisto, oltre alla mera mediazione, dà diritto ad un pacchetto di servizi per rendere l'acquisto più sicuro. Cioè, identificata la casa dei sogni, un'analisi scientifica e comparata per capire col cliente se l'immobile proposto ha il prezzo giusto, l'assistenza fino al rogito notarile, la verifica che l'immobile sia classificato energeticamente in base alle nuove disposizioni di legge. E poi ancora sarà l'agente a informare l'acquirente sulle caratteristiche acustiche cui deve rispondere la casa, a verificare l'esistenza e la regolarità delle Polizze assicurative previste dalla legge a favore dell'acquirente se l'immobile sarà nuovo; mentre se l'immobile sarà usato potrà fornire lui stesso una polizza assicurativa inclusa nel servizio (per colmare un “vuoto legislativo” italiano che non prevede alcuna polizza obbligatoria a favore di chi compra un immobile usato) trasformando così un immobile usato in “usato garantito” (come per le auto usate garantite dai concessionari). In fase di acquisto l'agente di fiducia verificherà la conformità catastale e la regolarità edilizia dell'immobile.
Nell'incarico di acquisto sarà compreso il diritto, a titolo gratuito, di avere un incontro con un consulente finanziario, che permetta di verificare se le condizioni di mutuo offerte dalla propria Banca siano realmente vantaggiose o migliorabili; sempre grazie all'incarico di acquisto, una volta individuato l'immobile giusto, sarà possibile disporre di un consulente Energetico che gratuitamente faccia un “checkup energetico” sull'immobile da acquistare (si tratta della valutazione delle prestazioni e dei consumi dell'abitazione, attraverso un'analisi delle bollette, dello stato dell'involucro edilizio, dell'efficienza degli impianti).
Concludiamo ricordando che l'incarico di acquisto deve evidenziare che tutto quanto deve essere “compreso” nel costo della mediazione e che, in caso di mancato acquisto, nulla è dovuto all'agente immobiliare.

Nicola Bernardi
CDA Retecasa

A Milano calano anche i prezzi del nuovo, la periferia soffre di più di Cristina Giua - Il Sole 24 Ore



Prosegue la discesa dei prezzi sul residenziale milanese: secondo le rilevazioni della Camera di commercio-Osmi sul primo semestre di quest'anno diffuse pochi giorni fa, le quotazioni hanno lasciato sul terreno dal 3 al 3,7% rispetto al pari periodo dell'anno scorso (l'analoga rilevazione Nomisma segnala un -3,5%). I cali più marcati, ancora una volta, sono toccati agli immobili di minor pregio e in periferia. Repricing anche sulle case nuove costruite in classe A, B e C, che hanno perso il 2,9% nel giro di un anno.
Più stabili le abitazioni usate (purché di recente costruzione), ristrutturate e di pregio. A partire dal centro, «dove non ci sono state grosse diminuzioni di prezzo – interviene Fabiana Megliola, a capo dell'Ufficio studi Tecnocasa – anche se si tratta di un mercato rallentato: poca offerta rispetto alla domanda, come accade ad esempio a Brera dove proprietari poco propensi al ribasso, piuttosto tolgono il cartello vendesi in attesa di tempi migliori». Non va meglio sul fronte degli affitti, dove i canoni, tra centro e periferia, sono scivolati in media del 6,8%: la richiesta non manca (soprattutto per i bilocali), ma le trattative vanno per le lunghe (3-4 mesi).
Migliora invece la percezione degli operatori sul fronte dei volumi di scambi. «Nei primi sei mesi di quest'anno – fa il punto Vincenzo Albanese, neopresidente Fimaa per l'area di Milano, Monza e Brianza – la flessione è stata di poco inferiore al 5%: è ancora un risultato col segno meno, ma la caduta sta rallentando e potremmo concludere il 2013 con un bilancio tra le 15-16mila compravendite su Milano città». Dato superiore al 2012, ma lontano dalle oltre 21mila del 2007.
A trainare la richieste sono «i bilocali fino a 200mila euro da acquistare senza mutuo, oppure gli appartamenti di fascia alta sugli 800mila euro», segnala Roberto Marchetti, agente Re/Max. «Ritorno di interesse anche sui piccoli tagli da mettere a reddito – aggiunge Marco Galasso, agente Fondocasa –, mentre le pezzature tra i 70 e i 130 metri quadri sono quasi ferme».

Letta, debito giù con immobili e partecipazioni Lo ha detto durante il question time al Senato (ANSA)


(ANSA) - ROMA, 25 LUG - Tagliare lo stock del debito pubblico con la ''valorizzazione del patrimonio immobiliare'' pubblico, e cedendo '' partecipazioni pubbliche nazionali e degli Enti locali''. Lo ha detto il premier Enrico Letta durante il question time al Senato. Nella ''strategia'' per abbattere il debito pubblico, ha detto Letta, ci sono ''interventi su più capitoli''. La prima ''ipotesi allo studio - ha spiegato - e' la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico attraverso la creazione di 'scatole' che valorizzino'' il patrimonio. ''Nessuno - ha aggiunto Letta - vuole ripetere strade già percorse in Europa e in Italia di privatizzazioni fatte male''. L'altra via di intervento, ha quindi aggiunto, e' la cessione di ''partecipazioni pubbliche nazionali e anche degli Enti locali'', anche perché ''abbiamo bisogno di razionalizzare le nostre partecipazioni''. (ANSA).

giovedì 25 luglio 2013

Consulenze su Investimenti Immobiliari all'Estero via Skype?



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Venditori, dormite sonni tranquilli di Stefania Bastianello Affiliato Retecasa Montecchio






Negli ultimi 10 anni, il settore immobiliare italiano ha subito una notevole trasformazione con provvedimenti legislativi che, prima, hanno favorito il processo di finanziarizzazione immobiliare, attraverso la nascita del project financing, dei fondi immobiliari e delle operazioni di cartolarizzazione, quest’ultime poi hanno portato alla crisi finanziaria scoppiata nell'agosto del 2007 con la costante recessione.
Tutt’oggi siamo in presenza di uno stock elevato di immobili invenduti e un allungamento rilevante dei tempi di vendita.
L'importanza che sta assumendo la gestione del settore immobiliare ha determinato per gli agenti la necessità di mettere in campo capacità imprenditoriali e gestionali sempre più avanzate, nonché servizi immobiliari sempre più evoluti.
L'offerta formativa del settore si presenta in Italia ancora in via di sviluppo, ma l’agente immobiliare che opera all’interno di gruppi ben organizzati, dispone di servizi e strumenti finalizzati a far si che l’immobile affidato in vendita esclusiva, sia venduto nel più breve tempo possibile e al miglior prezzo.
Questo pacchetto di servizi dedicati al Venditore, nel network in cui opero è denominato metodo “VENDITA SICURA” Gruppo e si sviluppa in varie fasi, tra cui:
Presentazione al meglio dell’immobile tramite video/servizi fotografici professionali, pubblicizzazione dell’immobile sui principali portali internet del settore, e sulle riviste Retecasa;
La garanzia di una vendita sicura con: la verifica della conformità catastale, produzione della certificazione energetica, copertura assicurativa sull’immobile con EuropAssistance, selezione dei clienti acquirenti con il credit test ideato appositamente da Credipass, assistenza del mutuo per il potenziale acquirente, stesura della proposta di acquisto, stesura del preliminare di compravendita, assistenza al rogito.
Tutto ciò abbinato alla professionalità, alle competenze e all’atteggiamento propositivo dell’agente immobiliare formato nella Scuola di Formazione del network di appartenenza, permette al cliente venditore di dormire sonni tranquilli sapendo di avvalersi di un vero professionista.

Stefania Bastianello
Affiliato Retecasa Montecchio

Affitti: l'indagine di Casevacanza sui prezzi di agosto - simplybiz.net



Anche in tempi di crisi agosto resta il periodo preferito per le vacanze estive degli italiani. La differenza rispetto ai periodi più floridi sta nel budget su cui singoli e famiglie possono contare. Casevacanza.it, sito leader in Italia per gli affitti turistici, parte di Gruppo Immobiliare.it, ha analizzato i prezzi medi per una settimana nelle località di tutta Italia per il mese vacanziero per eccellenza, scoprendo dove si trovano le località più vantaggiose e dove quelle più care.
“Agosto è il mese preferito dagli italiani per andare in vacanza - ha dichiarato Francesco Lorenzani, responsabile di Casevacanza.it - e chi affitta per brevi periodi sa che è possibile ricavare somme maggiori rispetto alla bassa stagione. Pur senza le differenze “sensibili” che troviamo negli hotel, in cui i prezzi si adeguano più velocemente ai flussi turistici e alla stagionalità, anche le case vacanze registrano, in questo periodo, aumenti medi di poco superiori al 20%”. 

Il portale ha preso in esame la richiesta tipo di casa vacanza: un immobile con due stanze e quattro posti letto, da affittare per una settimana. Ebbene, secondo questi parametri la località con i prezzi più elevati è Capri: qui il prezzo medio è di ben 1.850 euro a settimana, anche se si può arrivare sino a 3.000 euro. La celebre località nel golfo di Napoli batte la storica meta del jet set italiano, Porto Cervo (OT): affittare casa nella perla della costa Smeralda costa, in media, 1.760 euro, con prezzi che possono però arrivare, anche qui, fino a 3.000 euro a settimana.

Il lusso italiano delle case vacanza vede in terza posizione Forte dei Marmi (LU), dove un bilocale costa, mediamente, 1.500 euro – con prezzi che però possono arrivare ai 2.500 euro. Nella top 5 troviamo, poi, Taormina (ME) – prezzo medio di 1.250 euro e prezzi che vanno da 800 a 2.000 euro – e Santa Margherita Ligure (GE) – prezzo medio di “soli” 850 euro, con prezzo massimo di 1.200 euro.
Se queste sono le mete del lusso in casa dov’è possibile, invece, trovare i prezzi più convenienti? È Marsala (TP) la località low cost per agosto 2013: qui il prezzo medio arriva a soli 500 euro per settimana, anche se non mancano offerte e prezzi che si fermano appena a 350 euro. A seguire troviamo Alba Adriatica (TE): nella località abruzzese il prezzo medio per affittare un bilocale si ferma a 570 euro, con prezzi minimi che partono da 400 euro. A seguire, poi, troviamo Lignano Sabbiadoro – località friulana in cui il prezzo medio si aggira attorno a 600 euro – Ravenna, con la stessa cifra, e Vieste (FG), in cui la cifra media per un bilocale è di 650 euro per settimana, ma non mancano offerte a 450 euro. Si tratta, in questi casi, di località molto amate soprattutto a giugno e a luglio, che ad agosto offrono dei prezzi davvero competitivi.
“Grazie ai prezzi inferiori rispetto agli hotel e alla maggiore libertà di gestione di bambini e animali, le case vacanze piacciono sempre di più agli italiani - ha aggiunto Lorenzani - ma occorre sempre tenere presente il rischio di truffe da parte di malintenzionati. Un immobile in una zona tanto ambita, con dei prezzi molto più bassi della media, deve insospettirci subito ed è il caso di effettuare le giuste verifiche prima di concludere la transazione di pagamento”.
Di seguito le località più care e meno care per agosto 2013 (vengono considerati appartamenti per quattro persone, da affittare per una settimana, ad agosto):
LOCALITÀ PIÙ CAREPREZZO MEDIOPREZZO MINIMOPREZZO MASSIMO
Capri
1.850
1.400
3.000
Porto Cervo
1.760
1.200
3.000
Forte dei Marmi
1.500
1.000
2.500
Taormina
1.250
800
2.000
Santa Margherita Ligure
850
700
1.200
LOCALITÀ PIÙ ECONOMICHE
PREZZO MEDIO
PREZZO MINIMO
PREZZO MASSIMO
Marsala
500
350
700
Alba Adriatica
550
400
750
Lignano Sabbiadoro
600
550
700
Ravenna
600
600
750
Vieste
650
450
800

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Enel dismette immobili per 200 mln di euro - italiaoggi.it



Enel, nell'ottica della dismissione del patrimonio immobiliare di proprietà non più essenziale per le finalità aziendali, mette in vendita immobili per un valore di oltre 200 mln di euro in tutta Italia. L'intero patrimonio immobiliare in vendita, scrive Mf, è consultabile su un portale dedicato,www.dismissioneimmobili.it. Gli immobili saranno proposti in vendita singolarmente oppure secondo un criterio di aggregazione, in funzione di fattori geografici o di logiche commerciali, eventualmente anche sulla base delle segnalazioni di interesse che perverranno da potenziali acquirenti.

mercoledì 24 luglio 2013

Edilizia:Stati generali costruzioni,mobilitazione permanente Chiesto al Governo piano straordinario misure e investimenti (ANSA)

(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Credito, investimenti aggiuntivi, casa e qualità e regolarità del lavoro: sono queste le priorità di intervento decise oggi nella riunione alla quale hanno partecipato tutti i vertici delle sigle aderenti agli Stati Generali delle costruzioni, durante la quale è stato chiesto al Governo un piano straordinario di misure e investimenti capaci di far riprendere l'edilizia e nello stesso tempo di far ripartire l'economia del Paese. In assenza di segnali, dagli Stati Generali che hanno proclamato la mobilitazione permanente, partiranno "iniziative eclatanti di protesta". Dai lavori degli Stati Generali è emerso che quelle varate finora dal Governo e all'esame del Parlamento, sono "misure efficaci in un momento di normalità, ma assolutamente inadeguate a fronteggiare una crisi come quella che sta investendo il settore e che non accenna a diminuire". "In gran parte d'Europa, negli Stati Uniti e in Giappone - sottolinaeano gli Stati Generali - i Governi hanno varato piani anticrisi dell'ordine di centinaia di miliardi di valuta nazionale come investimenti in opere pubbliche e a sostegno della casa. Appare dunque ingiustificata la rinuncia da parte dell'Italia di seguire questo esempio e di investire importanti risorse per far ripartire il settore". (ANSA).

Cina: troppa ostentazione,blocco costruzione edifici pubblici Decisione governo per 5 anni, come segno moralizzazione (ANSA)


(ANSA) - PECHINO, 24 LUG - Il governo cinese ha stabilito che tutte le costruzioni di edifici pubblici vengano sospese per i prossimi cinque anni. Citando la direttiva diffusa oggi dal governo, l'agenzia Nuova Cina scrive che il divieto di costruzione "è importante per dare un'immagine pulita del governo". La decisione si inserisce nella campagna di moralizzazione lanciata dal presidente Xi Jinping. Il leader cinese ha preso di mira le eccessive ostentazioni di ricchezza, che invece sono la regola per la amministrazioni provinciali. In alcuni casi, i governi locali hanno costruito uffici di lusso che sembrano negozi di gioielleria o che prendono a modello costruzioni famose come il Campidoglio di Washington. L'agenzia porta come esempio il palazzo del governo di Fuyang, nella Cina orientale, che è costato 30 milioni di yuan (3,6 milioni di euro). La direttiva riguarda anche gli alberghi governativi e i centri per l'addestramento professionale che, afferma Nuova Cina, in passato sono a volte stati costruiti "in violazione della legge". (ANSA).

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Immobili, ecco il catasto del futuro Le valutazioni delle abitazioni terranno conto dei metri quadrati e dei reali valori di mercato di Giuseppe Cordasco - Panorama

In attesa che l’ormai apparente inestricabile intrigo sul futuro dell’Imu trovi finalmente una soluzione condivisa, si gettano quelle che saranno le basi imponibili della futura imposta sulle abitazioni, indipendentemente dalla forma che essa dovesse assumere. Ci riferiamo alla riforma del catasto, premessa ormai ineludibile per un riordino complessivo della fiscalità sulla casadegna di questo nome. Un percorso che d’altronde era stato già avviato dal precedente governo Monti, e che ora l’esecutivo Letta potrebbe portare a compimento. Obiettivo principale della riforma sarà quello di riassegnare agli immobili valori che siano il più possibile rispondenti a quelli di mercato, ottenendo così un più equo riequilibrio tra case di pregio, magari vetuste, ma situate incentri storici, e classiche abitazioni di tipo civile, magari nuove, ma collocate in periferia. Su questo fronte si è messo al lavoro un comitato ristretto facente capo alla Commissione Finanze della Camera e all’orizzonte si profilano già le possibili soluzioni.
La prima novità è che a rivalutare gli immobili del nostro Paese sarà un unico algoritmo, che dovrà tenere conto di tutta una serie di parametri. Si prenderanno in considerazione innanzitutto imetri quadrati, che soppianteranno i vecchi vani, che tante polemiche aveva creato tra Comuni e Comuni, a seconda delle diverse interpretazioni che a questa definizione ciascuna amministrazione aveva facoltà di dare. D’ora in poi sarà dunque la superficie netta dell’immobile ad essere considerata in sede di valutazioni fiscali. A seguire poi tutta un’altra serie di caratteristiche che definiscono, a livello commerciale, il pregio di un’abitazione: dall’affaccio al piano, dallo stato di conservazione alla presenza o meno di un ascensore, fino al riscaldamento, autonomo o centralizzato. Insomma tutti quei requisiti che di solito vengono presi in considerazione quando si decide di affittare o acquistare un appartamento.
E proprio il valore patrimoniale determinato sulla base di parametri commerciali, come accennato, sarà il primo elemento fondamentale che verrà preso in considerazione per la rivalutazione di circa 60 milioni di immobili presenti nel nostro Paese. Sulla scorta poi di questi parametri si passerà alla determinazione della vera e propria rendita catastale. Sulla base infatti di quello che sarà il valore locativo annuo al metro quadrato dell’immobile, valore che come tanti altri sarà fornito dalla banca dati dell’ex Agenzia del territorio, ora inglobatanell’Agenzia delle entrate, si rileverà un fattore di partenza. Da esso poi saranno sottratte le eventuali spese relative all’amministrazione del condominio, i premi versati per le assicurazioni dell’immobile, oppure ancora tutti i costi sostenuti per eventuali manutenzioni straordinarie.
In questo modo si dovrebbe dunque giungere ad una più congrua valutazione del parco immobili presenti in Italia. Attori decisivi in tutta questa riorganizzazione saranno i Comuni, che potrebbero fornire molti dei dati necessari al catasto per riformare le proprie valutazioni. Una prospettiva questa che però ha già messo in allarme i proprietari di casa. Sulla base delle nuove valutazioni catastali infatti, come accennato in apertura, si andranno ad applicare proprio le aliquote dell’Imu. Ebbene, molti Comuni a questo proposito potrebbero essere tentati dal gonfiare i valori delle abitazioni, per ottenere poi un gettito maggiore di imposta sugli immobili. Una querelle questa che fin d’ora si prospetta accesa e che potrebbe combattersi in ogni angolo di città o di piccolo Comune a suon di carte bollate. Staremo a vedere.

Dalla crisi nasce la nuova era delle costruzioni - Arch. Massimo Lavarra Blugroup Architetti Associati Vicenza




Da un punto di vista evolutivo la crisi è assolutamente necessaria e nel campo edilizio sta già facendo muovere i primi importanti passi.
Nonostante il mercato sia nettamente ridimensionato rispetto a qualche anno fa alcuni operatori del settore si stanno muovendo offrendo prodotti immobiliari di qualità nettamente superiore.
Cominciano a nascere i primi insediamenti pensati fin dall'inizio con logiche di sostenibilità ambientale, risparmio energetico e comfort abitativo.
Dalla lottizzazione alla singola abitazione si procede con un progetto coordinato carico di contenuti tecnologici e scientifici. Questo nuovo approccio sta consentendo il rivalutarsi della figura del progettista che diventa il punto di riferimento nello sviluppo e nella gestione di un progetto edilizio assai più articolato e complesso rispetto a prima.
Adempimenti normativi in ambito energetico e certificazioni di qualità sono le credenziali su cui si fonda la nuova "bibbia" del costruire bene.
Inoltre si stanno affermando tecniche di costruzione nuove per il mercato italiano come le costruzioni a secco con struttura in legno o in acciaio che grazie all'alto livello di isolamento termico consentono di raggiungere elevato di risparmio energetico. Case di questo tipo hanno portato ad un ulteriore innovazione anche nel campo degli impianti di climatizzazione introducendo l'utilizzo di pompe di calore, generatori a pellet, sistemi di ventilazione meccanica controllata e altro che fino a qualche anno fa se ne ignorava la possibilità di utilizzo. In questo nuovo panorama edilizio, sicuramente molto più vario e ricco di contenuti, anche l'agente immobiliare che si trova a promuovere questo tipo di immobili deve essere aggiornato ed avere le conoscenze per poter far apprezzare la qualità che spesso si nasconde dentro le pareti. Una crisi questa che ad oggi non da i suoi frutti dal punto di vista economico ma di certo ci sta spingendo verso un più alto livello qualitativo e professionale.

Arch. Massimo Lavarra
Blugroup Architetti Associati Vicenza