mercoledì 24 luglio 2013
Edilizia:Stati generali costruzioni,mobilitazione permanente Chiesto al Governo piano straordinario misure e investimenti (ANSA)
(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Credito, investimenti aggiuntivi, casa e qualità
e regolarità del lavoro: sono queste le priorità di intervento decise
oggi nella riunione alla quale hanno partecipato tutti i vertici delle
sigle aderenti agli Stati Generali delle costruzioni, durante la quale è
stato chiesto al Governo un piano straordinario di misure e
investimenti capaci di far riprendere l'edilizia e nello stesso tempo di
far ripartire l'economia del Paese. In assenza di segnali, dagli Stati
Generali che hanno proclamato la mobilitazione permanente, partiranno
"iniziative eclatanti di protesta". Dai lavori degli Stati Generali è
emerso che quelle varate finora dal Governo e all'esame del Parlamento,
sono "misure efficaci in un momento di normalità, ma assolutamente
inadeguate a fronteggiare una crisi come quella che sta investendo il
settore e che non accenna a diminuire". "In gran parte d'Europa, negli
Stati Uniti e in Giappone - sottolinaeano gli Stati Generali - i Governi
hanno varato piani anticrisi dell'ordine di centinaia di miliardi di
valuta nazionale come investimenti in opere pubbliche e a sostegno della
casa. Appare dunque ingiustificata la rinuncia da parte dell'Italia di
seguire questo esempio e di investire importanti risorse per far
ripartire il settore". (ANSA).
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