venerdì 13 settembre 2013

RETECASA meets Luxury & Tourism

RETECASA


meets


 Luxury & Tourism


Nell’ambito dei periodici incontri organizzati da Retecasa spa per la formazione e l’aggiornamento dei propri affiliati, venerdì 20 settembre 2013 , Gianluca Santacatterina CEO di Luxury & Tourism incontrerà gli agenti di quello che ad oggi risulta essere uno dei maggiori Franchising Immobiliari italiani.
Retecasa spa (www.retecasa.it)  – nell’ottica di sviluppo del mercato immobiliare estero (sia clienti italiani che investono in immobili all’estero che clienti esteri attratti dagli investimenti immobiliari italiani) si avvarrà della collaborazione di Luxury & Tourism (www.luxuryandtourism.com) società leader negli investimenti immobiliari all’estero.
Retecasa spa , in occasione dell’importante incontro formativo di cui sopra , offrirà a tutti i propri clienti una consulenza gratuita in materia di investimenti immobiliari all’estero tra e ore 10.30 e le ore 12.30 di venerdì 20 settembre 2013 nella propria sede centrale sita in Vicenza – Viale del Lavoro, 36
Contattate il n. 0444/963630 per maggiori informazioni e per prenotare la consulenza.




Di Caprio (ri)vende la sua villa a Malibu - news.immobiliare.it

Leonardo Di Caprio si è forse immedesimato un po’ troppo nel tenebroso e irriverente personaggio del Grande Gatsby che ha da poco interpretato al cinema e si dimostra del tutto confuso e irrequieto in merito al da farsi con la sua villa milionaria sulla spiaggia di Malibu. La casa, che l’attore aveva acquistato nel 2002 per la “ragionevole” cifra di 6 milioni di dollari, era già in vendital’anno scorso per ben 23 milioni. A chi voleva prenderla in affitto Di Caprio chiedeva un canone mensile di 75.000 dollari. Adesso si vocifera che la villa sia di nuovo sul mercato al prezzo di 18,9 milioni. Un’indecisione, quindi, che in un anno gli è costata ben 4 milioni di dollari.
Il valore della casa è indiscutibile: l’edificio fu costruito nel 1927 ed è composto da 3 diverse unità per un totale di 7 camere da letto, 6 grandi bagni e uno più piccolo. Le atmosfere hollywoodiane si rivivono pienamente tra soffitti altissimi, parquet in legno massiccio, prati curatissimi e sentieri esterni che portano a una terrazza privata sullaspiaggia bianca di Malibu. Sul tetto della casa c’è un altro grande spazio aperto che regala una vista mozzafiato sull’oceano.
Il motivo di tanta indecisione? Pare che Leo viva la maggior parte del suo tempo a New York, dove possiede un attico a Battery Park e dove indiscrezioni mormorano che stia cercando un nuovo appartamento in zonaManhattan. In effetti, se così fosse, non si può biasimare: vedendo le immagini della bellissima casa, sarebbe un vero peccato lasciarla chiusa e disabitata.

Julia Roberts vende casa alle Hawaii - news.immobiliare.it

Nonostante nel corso degli oltre venticinque anni della sua carriera abbia interpretato decine di ruoli e abbia collezionato diversi premi fra cui l’Oscar nel 2001 come migliore attrice per la pellicola Erin Brockovich, Julia Roberts rimarrà per sempre legata al personaggio che veramente l’ha consacrata; la splendida e irresistibile Vivian di Pretty Woman.
Se la squillo che faceva innamorare il Tycoon interpretato da Richard Gere viveva in una casa di pochi metri assieme ad una amica, Julia Roberts si è sempre trattata meglio, soprattutto da quando è diventata una delle dive più amate (e pagate) di Hollywood, mettendo a frutto i suoi cachet in molti investimenti immobiliari, anche grazie all’aiuto del secondo marito Danny Moder.
Ora la bella Julia finisce sotto ai riflettori dei gossip immobiliari perché, nonostante abbia cercato di far passare sotto silenzio la notizia, ha messo in vendita una delle due splendide ville che possiede nello stato americano delle Hawaii. La casa, poco meno di 170 metri quadrati con vista mozzafiato sull’Oceano, è finita sul mercato con una richiesta iniziale da capogiro: 17 milioni di dollari.
In questo piccolo angolo di paradiso al riparo dagli occhi indiscreti dei curiosi (e dei paparazzi) hanno casa molte altre star del cinema; dall’ex Agente Segreto 007 Pierce Brosnan fino a Ben Stiller, il protagonista di Ti presento i miei e Tutti pazzi per Mary.
L’immobile messo in vendita dal fondo riconducibile a Julia Roberts è costituito da un corpo principale con quattro camere da letto e una seconda costruzione in cui trova spazio una ulteriore camera da letto.  

Record agenti immobiliari anticipa bolla dei prezzi? wallstreetitalia.com

Sono 562mila le persone che lavorano nel settore. La crescita vertiginosa mette paura al governo britannico.

NEW YORK (WSI) - Un numero record di persone in tutta la Gran Bretagna lavora come agenti immobiliari e ha fatto diventare il settore in questione uno dei primi ed in continua crescita, il primo nel mese di Giugno.

Lo riporta l'Ufficio di statistiche nazionali. Stando a quanto riferito dal Guardian dal 1978, l'anno in cui sono iniziati i conteggi, a oggi, il 2013 ha battuto tutti i record. Sono 562mila le persone che lavorano nel settore e 77mila quelle che si sono aggiunte solo nello scorso anno. Sono numeri che fanno temere per la formazione di una bolla dei prezzi immobiliari nel paese.

Danny Gabay, a capo della Fathom, consulenza economica, ha dichiarato: "Non siamo più una nazione di commercianti, stiamo diventando degli agenti immobiliari. Sono d'accordo con chi dice che l'economa si sta riprendendo, ma bisogna capire come si riprenderà, dato che ci basiamo molto sull'utilizzo di sussidi governativi per incoraggiare le famiglie molto grandi ad indebitarsi per finanziare i loro consumi"

Le preoccupazioni circa lo stato del mercato immobiliare sono state espresse anche da Vince Cable, Ministro del Commercio e dell'Industria che ha dichiarato che: "ci sono segnali di una grave pressione inflazionistica che si sta spargendo per tutto il Paese. Dobbiamo assolutamente fare qualcosa prima che sia troppo tardi ed evitare che scoppi una nuova gigantesca bolla immobiliare"

Una componente chiave della ripresa economica inglese è stata la crescente fiducia nelle prospettive del mercato immobiliare, ma in molti hanno fatto notare come le speranze potrebbe essere mal riposte. 

I timori di una bolla dei prezzi delle case si sono intensificati da quando la Banca d'Inghilterraha introdotto una nuova politica monetaria, promettendo di mantenere i tassi di interesse al loro minimo storico dello 0,5% per almeno i prossimi tre anni.

Nonostante tutto, il tasso di disoccupazione è sceso al 7,7% e questo è dovuto anche all'elevata offerta di lavoro per gli agenti immobiliari.

Mercato immobiliare: arrivano i russi in cerca di casa per dare respiro in tempi di crisi - pisatoday.it

Convegno mercato immobiliare operatori russi a Pisa


Convegno mercato immobiliare operatori russi a Pisa
Al Residence San Rossore, lunedì 16 settembre in programma la tappa toscana de 'L'Italia come seconda patria' organizzata da Italian Russian Association, che si occupa di mettere in contatto gli operatori russi con il patrimonio immobiliare italiano

Un’occasione da non perdere per gli operatori e i proprietari immobiliari della Toscana e un’iniziativa per far conoscere ai buyer russi le migliori opportunità immobiliari della nostra regione e del nostro paese.
L’idea arriva dall’Italian Russian Association (I.R.A.), associazione  con sede in Italia e in Russia, ideata da Paolo Bellini, presidente nazionale dell’associazione degli agenti immobiliari della Anama - Confesercenti, per dare uno strumento alternativo agli operatori italiani soffocati dalla crisi economica. Il gruppo da oltre sei anni favorisce l’incontro tra gli operatori russi e il patrimonio immobiliare italiano.

Il convegno, in programma lunedì 16 settembre al residence San Rossore di Pisa (dalle 9 alle 12,30), rappresenta la tappa toscana della manifestazione 'L’Italia come seconda patria' che dal 15 al 22 settembre ospiterà in ben quattro regioni e dieci località di riferimento italiane (tra cui Pisa, La Spezia, Marina di Scarlino, Gragnola, Peschiera del Garda, Verona, Venezia e Isola di Albarella) una delegazione di buyers russi interessati all’acquisto di immobili in Italia.
"Il tour organizzato da Italian Russian Association - afferma il presidente Paolo Bellini - è una delle poche occasioni d’incontro diretto tra gli investitori russi e gli operatori immobiliari italiani. Infatti la manifestazione coinvolge 40 buyer russi e un numero considerevole di proprietari immobiliari, consulenti e professionisti che intendono dare vita a rapporti di business con i russi che oggi rappresentano una delle realtà di maggior spessore nel campo dell'investimento immobiliare".

Lo scopo dei meeting è quello di far conoscere loro la bellezza della nostra nazione, l’alto livello delle nostre strutture immobiliari, il paesaggio, il clima e l’enogastronomia.
La delegazione russa ospite per l’occasione sarà composta da rappresentanti del Governo russo, operatori immobiliari, banche e finanza, rappresentanti delle associazioni russe di categoria, amministratori pubblici, investitori privati e professionisti.
Oggi I.R.A. è sinonimo di qualità, di eventi, di meeting e di incontri. Infatti il marchio è presente a Mosca da sei anni e in quasi tutte le fiere e le manifestazioni che contano. In Italia il network è il principale riferimento per larga parte delle agenzie russe che vogliono trovare soluzioni immobiliari ai loro clienti. Nei numeri invece, l’Italian Russian Association si qualifica per avere tre sedi in Italia ed una a Mosca; un centro servizi con sei collaboratori e una decina di traduttori madre lingua russa. I.R.A. è anche titolare di quattro memorandum d’intesa in Russia e due in Italia con istituzioni diplomatiche russe. Il portafoglio immobili supera di gran lunga le mille unità con oltre trecento richieste attive di clienti russi in cerca di case e ville in Italia.
Questo nel dettaglio il programma dell’iniziativa del 16 settembre:
Ore 09:00 - inizio dei lavori con saluto del Presidente I.R.A dott. Paolo Bellini;
Ore 09:30 - interventi degli operatori e proprietari con illustrazione delle proposte immobiliari del Centro-Sud Italia;
Ore 10:30 - pausa dei lavori;
Ore 10:45 - ripresa dei lavori con presentazione delle proposte immobiliari del Centro-Sud Italia;
Ore 12:30 - termine dei lavori.


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giovedì 12 settembre 2013

Gianluca Santacatterina intervistato da italiachiamaitalia quotidiano online di riferimento per gli italiani residenti all'estero


Sempre più italiani comprano casa all’estero: parla l'esperto, Gianluca Santacatterina

‘Avevo previsto che il mercato immobiliare italiano si stava bloccando e quindi ho accompagnato molti italiani ad investire in immobili all’estero’
Gianluca Santacaterina, origine veneta, padre di tre bellissime bambine, è il fondatore e responsabile di un sito che si occupa di compravendita di soli immobili all’estero, Luxury & Tourism. Agente Immobiliare dal 1994, ha iniziato ad occuparsi di investimenti immobiliari oltre confine. Proprio intorno al ’94, “un cliente mi ha presentato un grosso costruttore egiziano da cui è partito tutto…”, spiega Gianluca a ItaliaChiamaItalia, prosegue: “Inizio commercializzando immobili a Marsa Alam nel Mar Rosso, passando poi per Miami, l’Europa, il Marocco e la Repubblica Dominicana. Evidentemente avevo previsto che il mercato immobiliare italiano si stava bloccando e quindi ho accompagnato molti italiani ad investire in immobili all’estero”.
Che riscontro avete avuto dopo il lancio del vostro sito? Avete già venduto qualche immobile?
“Sì, certo. Il sito, i social network, i molti convegni a cui partecipo come relatore in materia di Investimenti Immobiliari all’Estero, sono principalmente gli strumenti che ci permettono di proporre  e vendere gli immobili”.

Parlate anche di Repubblica Dominicana, lì avete alcune proprietà: conoscete bene l’isola caraibica?
“L’isola rappresenta per me un antico amore. Già nel 2007 venni contattato per la commercializzazione in Italia del prestigioso progetto Cap Cana. Recentemente, grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Dominicana e il Consolato Generale della Repubblica Dominicana di Milano, stiamo sviluppando un progetto atto a far conoscere la bellezza dell’isola e la convenienza degli investimenti immobiliari, purché fatti con attenzione”.
Gli italiani comprano casa sempre più all’estero, e non in Italia. Come te lo spieghi? 
“Sì, il dato è in continuo aumento. Come scrivo spesso sul mio Blog Immobili all’Estero gli italiani sono sempre più sfiduciati e non hanno motivo di investire in immobili in Italia vista l’ormai assente redditività sugli stessi e la totale mancanza di certezze e chiarezze in materia fiscale. All’estero, oltre ad esserci redditività più alta, troviamo stabilità e linearità nel trattamento fiscale”.
In conclusione, pensi prima o poi di trasferirti all’estero anche tu e lasciare lo Stivale?
“Ci sto pensando da molti anni…”.

mercoledì 11 settembre 2013

Scenari Immobiliari: mercato casa ancora debole Nel 2013 prezzi in calo (-1,8%), ma ripresa nel 2014 (+0,2%) (ANSA)



(ANSA) - MILANO, 11 SET - Il mercato della casa in Italia è ''ancora debole'' ma è il settore ''candidato a guidare la ripresa dell'immobiliare''. Tanto più che ''l'abolizione dell'Imu sulla prima casa potrebbe dare nuovo ossigeno al mercato di livello medio basso''. La previsione arriva dall'European Outlook 2014 di Scenari Immobiliari, presentato oggi a Milano. Nel 2013 i prezzi delle case italiane diminuiranno dell'1,8% con una stabilizzazione nell'ultima parte dell'anno seguita da una lenta e moderata ripresa nel 2014 (+0,2%). In sette anni (2007-2013) le quotazioni del residenziale italiano hanno subito una contrazione del 22%, inferiore alla flessione media dei cinque principali paesi europei (-26%), con la Spagna in testa (-48%), seguita da Inghilterra (-44%) e Francia (-15%). In controtendenza la Germania, che ha segnato un incremento dell'1%. (ANSA).

Ue: segnali di ripresa per mercato immobiliare Fatturato 2013 in lieve crescita, Italia ferma ma non crolla (ANSA)



(ANSA) - MILANO, 11 SET - Per il mercato immobiliare europeo la fase recessiva sta per terminare, ma la ripresa ancora non c'è. ''Nel 2014 si prevede un lento miglioramento dei mercati con una decisa ripresa di hotel e case di lusso e della grande distribuzione''. Quanto all'Italia, ''è ancora ferma ma non crolla'' e dovrebbe chiudere l'anno in positivo. La stima arriva da Scenari Immobiliari, che oggi ha presentato il rapporto 'European Outlook 2014', le cui considerazioni saranno approfondite nel XXI Forum che si apre il 13 settembre a Santa Margherita Ligure. Dopo un calo di quasi il 3% nel 2012, il fatturato immobiliare nei cinque principali Paesi europei (Francia, Germania, Inghilterra, Italia e Spagna), dovrebbe chiudere il 2013 con una lieve ripresa, sopra all'1% trainata dalla Germania (+3%). Per il 2014 si attende una crescita di circa l'1,7% con un lieve miglioramento (+1%) anche in Italia, sebbene inferiore alla media europea. Intanto il paese si appresta a chiudere l'anno con un fatturato a +0,6%, mentre prosegue il calo di Spagna (-0,5%) e Francia (-0,4%). Il prossimo anno, secondo Scenari Immobiliari, ''tutti i mercati dovrebbero aver lasciato alle spalle la fase recessiva e ricominciare a crescere, in misura variabile dallo 0,8% della Francia al 3,6% della Germania. Per la Spagna si ipotizza una situazione di stabilità (+0,2%) mentre l'Inghilterra crescerebbe del 2%. (ANSA).

Usa: crollano richieste mutui L'indice è sceso del 13,5%, ai minimi dall'ottobre del 2008 (ANSA)

(ANSA) - NEW YORK, 11 SET - Le richieste di mutui negli Stati Uniti sono calate la scorsa settimana ai minimi degli ultimi cinque anni. L'indice della Mortgage Bankers Association che misura le domande di mutui e' sceso del 13,5%, ai minimi dall'ottobre 2008. I rifinanziamenti sono scesi del 20,1%.(ANSA).

Immobili: nel I° semestre prezzi in calo e domanda in crescita - primapress.it

(PRIMAPRESS) MILANO - Segnali che fanno tirare un primo sospiro di sollievo, quelli relativi al mercato immobiliare nel primo semestre dell’anno: i segni restano negativi, ma il calo dei prezzi del comparto residenziale sembra prossimo ad arrestarsi e a ridare stabilità all’intero settore. È questo il primo dato emerso nell’Osservatorio sul Mercato Immobiliare residenziale italianocondotto da Gruppo Immobiliare.it (www.immobiliare.it) e relativo al primo semestre del 2013.
Se a livello nazionale il prezzo medio degli immobili in vendita è diminuito del 3,2% su base annua (da giugno 2012 a giugno 2013), la contrazione dello 0,6% nella prima parte dell’anno porta a leggere con meno apprensione del solito i dati sul mattone.
«Prosegue la flessione dei prezzi in tutto il territorio nazionale – dichiara Guido Lodigiani, Direttore Corporate e Ufficio Studi di Gruppo Immobiliare.it – ma le città con più di 250.000 abitanti e gli immobili in vendita nel Nord del Paese aiutano a tenere questa contrazione sotto l’1%. A settembre 2013 il prezzo medio ponderatodegli immobili residenziali italiani si è assestato intorno ai 2.700 € per metro quadro».
Nord, Centro e Sud, grandi e piccole città
Analizzando i dati relativi alle macro aree del Paese, il primo semestre dell’anno ribalta i risultati della rilevazione precedente: se erano state le regioni meridionali quelle che avevano difeso meglio il valore immobiliare nel 2012, sono adesso le regioni del Nord ad avere la flessione più bassa del semestre (-0,1%), mentre nel Centro Italia la diminuzione è stata distribuita in parte nei sei mesi (-0,8%) ed in parte nell’anno (-3,5%).
In numeri: a giugno per l’acquisto di un appartamento al Nord si sono spesi in media 2.768 €/mq, al Centro 3.328 €/mq; al Sud 2.093 €/mq.
Interessante rilevare come anche le città più grandi (quelle oltre 250.000 abitanti) siano riuscite, nel corso dell’anno, ad arrestare la contrazione dei prezzi: per loro il primo semestre segna una generale stazionarietà (-0,1%), mentre il confronto con un anno fa rivela come i prezzi siano calati del 3,0%. Discorso diverso per i capoluoghi di provincia con meno di 250.000 abitanti: qui il calo semestrale è stato più forte (-1,4%), fenomeno che fa il paio con il -3,6% del confronto con giugno 2012.
Affitti e Compravendite, domanda e offerta
La bella notizia del semestre è legata alla crescita della domanda di immobili: tanto le domande di compravendita quanto quelle di locazione tornano a salire. Dopo una flessione iniziata nello scorso semestre e proseguita fino ad aprile 2013, da maggio si è registrata una netta inversione di tendenza della domanda locativa, cresciuta del9% nell’ultimo semestre; più regolare la domanda di immobili in vendita, che è cresciuta lentamente, ma in modo costante (+7% nel semestre). Questo incremento si spiega anche con la presenza di una parte di domanda non soddisfatta negli ultimi anni, che si è sommata alla nuova domanda. Le rilevazioni sono in perfetta linea con i dati più recenti sui mutui per acquisto casa: anche qui, per quel che riguarda gli ultimi due mesi, si è sottolineata una leggera ripresa della domanda di finanziamento.
Per quel che concerne l’offerta (sia essa di locazione o di vendita), la crescita iniziata ad ottobre 2012 è proseguita senza sosta: nel primo semestre del 2013 gli indici dell’offerta in vendita e in locazione sono cresciuti rispettivamente del 5% e di oltre il 12%. Va detto, tuttavia, chela disponibilità sul mercato di immobili in vendita resta di molto superiore a quella di immobili in locazione, data la scarsa propensione degli Italiani ad affittare una loro proprietà: evidentemente, la tradizionale diffidenza degli italiani a locare sta lasciando spazio ad un maggior bisogno di mettere a reddito gli immobili, bisogno che si unisce ad un accresciuto timore per quel che riguarda le tasse da pagare sugli immobili sfitti.
Le più care e le meno costose
Per quanto riguarda i prezzi medi richiesti per l’acquisto di un appartamento nei nostri capoluoghi di regione, i numeri dell’Osservatorio di Gruppo Immobiliare.it, relativi a settembre 2013, non riservano grosse sorprese: le città capoluogo più care sono quelle d’arte. Pur con un forte calo rispetto ad un anno fa Roma è ancora prima (3.970€, -8,1% nell’anno, -4,4% nel semestre); la città superaFirenze, che si ferma a 3.772€ al metro quadro (-4,5% nell’anno, -2,9% nei sei mesi). A seguire troviamo Milano che, registrando una flessione dei prezzi del 2% nell’anno e dell’1,3% nel primo semestre, arriva a 3.660€.
Le meno care, invece, sono Catanzaro (1.273€ al mq, in flessione del 12,1% nel primo semestre 2013) e Perugia (1.651€ per mq, con prezzi in calo del 2,8% nel corso del primo semestre).
La città capoluogo di regione che segna, nell’ultimo anno, la crescita maggiore dei prezzi richiesti per gli appartamenti è L’Aquila (+5,7%), quella che ha subito la contrazione maggiore, invece, è Venezia(-12,8%), trainata dalla forte diminuzione dei prezzi di Mestre.
La variazione dei prezzi ponderati per area geografica:
 
Variazione semestrale
Variazione annuale
SETTEMBRE €/mq
Nord
-0,1%
-3,6%
2.747
Centro
-0,8%
-3,5%
3.308
Sud
-0,5%
-2,4%
2.113
Le variazioni dei prezzi richiesti nei 20 capoluoghi di regione per la tipologia immobiliare “appartamento”:
 
CITTÀ
Variazione prezzi residenziali
SETTEMBRE
  
6M
12 M
Media
(DIC/GIU)
(GIU/GIU)
di €/mq
ABRUZZO
L'Aquila
3,9%
5,7%
2.087
BASILICATA
Potenza
1,7%
-1,4%
1.931
CALABRIA
Catanzaro
-12,1%
-12,6%
1.273
CAMPANIA
Napoli
-5,7%
-8,7%
3.279
EMILIA R.
Bologna
-3,3%
-6,4%
2.826
FRIULI V.G.
Trieste
-7,5%
-6,9%
1.766
LAZIO
Roma
-4,4%
-8,1%
3.970
LIGURIA
Genova
-2,9%
-8,1%
2.332
LOMBARDIA
Milano
-1,3%
-2,1%
3.660
MARCHE
Ancona
-2,4%
-5,6%
2.240
MOLISE
Campobasso
-7,8%
-2,6%
1.655
PIEMONTE
Torino
-0,7%
-3,2%
2.103
PUGLIA
Bari
-1,8%
0,9%
2.546
SARDEGNA
Cagliari
-1,1%
-2,6%
2.412
SICILIA
Palermo
-2,5%
-1,9%
1.892
TOSCANA
Firenze
-2,9%
-4,5%
3.772
TRENTINO
Trento
-2,1%
-3,7%
2.886
UMBRIA
Perugia
-2,8%
-8,9%
1.651
VALLE D’AOSTA
Aosta
1,6%
-2,1%
2.614
VENETO
Venezia
-10,8%
-12,9%
3.173