mercoledì 2 aprile 2014

Rimane solo un soffio di coraggio per corteggiare il mattino di storie nuove di Roberto di Costanzo per www.luxuryandtourism.com





Il confine tra il cielo è terra è questo piccolo comignolo innevato  sul quale gioco a nascondino col mio aquilone. Una lunga distesa di bianco accoglie il mio tempo perduto a cercare bellezza e in essa ricercarmi. Il sole asciuga questa discesa di neve sui passi appena  accarezzati sul bianco. Nuova carta per le cime, tese nel guardarmi  fisso, regali immutate. La mano si ricongiunge al cielo nella soglia tra immaginario e reale. Uno stato di grazia questa neve che ricopre le mie carte. Le nuvole spariscono all'orizzonte. 
Rimane solo un soffio di coraggio per corteggiare il mattino di storie nuove.


Immobiliare: Cina, prezzi case rallentano a marzo -ilghirlandaio.com


L'aumento del prezzo delle nuove case in Cina ha rallentato a marzo per il terzo mese consecutivo. A rivelarlo la società China Index Academy mentre le autorità cinesi dichiarano che stanno cercando di contenere gli elevati costi delle abitazioni. Il prezzo medio di una casa, nuova, in Cina è aumentato del 10,04 per cento a marzo arrivando a 11.002 yuan (1.775 dollari) per metro quadrato.  Nel mese di febbraio il dato era del 10,79 per cento.
 
Il numero di città in cui i prezzi delle case sono cresciuti di oltre un punto percentuale è diminuita, ha spiegato ancora l'accademia in una nota spiegando come "i prezzi degli immobili nella maggior parte delle città si stanno stabilizzando ulteriormente". Il governo sta cercando da più di tre anni di contenere l'aumento dei prezzi degli immobili, anche se l'aumento dell'offerta di alloggi a prezzi accessibili sta di fatto facendo salire i costi degli immobili innescando il malcontento tra i cittadini.

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martedì 1 aprile 2014

Il crowdfunding come forma di investimento nell’immobiliare? -linkiesta.it




Dice Wikipedia che il crowdfunding è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di micro-finanziamento dal basso che mobilita persone e risorse.
Siti come Kickstarter sono il trampolino di lancio per la realizzazione di film, per la creazione di prodotti di elettronica avanzata o meno, ma anche semplici prestiti per l’associazionismo. L’ultimo caso più eclatante è stato l’acquisizione da parte di Facebook di Oculus VR, start up che aveva mosso i primi passi proprio su Kickstarter. Anche il settore immobiliare può trarne ispirazione per un nuovo modello di finanziamento?
Il crowdfunding come futura forma di investimento nell immobiliare?
È notizia di poche ore fa che la start up statunitense Realty Mogul ha raccolto 9 milioni di dollari da una serie di finanziatori, portando il suo finanziamento totale a 10 milioni di dollari. Fondata dalla 27enne Jilliene Helman un anno fa, la società è unmarketplace online che offre la possibilità di investire nel settore immobiliare a persone accreditate di redditi di almeno 200mila dollari l’anno, o che siano in possesso di un patrimonio personale di almeno 1 milione di dollari. Questo perché negli Stati Uniti il settore è regolato dalla Sec, la Consob americana, che pone questi paletti per non esporre al rischio i risparmiatori.
L’azienda seleziona, attraverso una serie di partnership con società immobiliari, investimenti di alta qualità, offrendo poi sul sito tutta una serie di informazioni sia sui progetti che sui proponenti. I membri (attualmente 6.000) attraverso il sito, dopo aver selezionato un investimento, impegneranno i loro soldi - il minimo è di 5.000 dollari - solamente se il progetto risulterà completamente finanziato. In tal caso otterranno aggiornamenti regolari sullo sviluppo, o sulla gestione della proprietà su cui hanno investito, ricevendo la parte spettante dei canoni di locazione a cui hanno diritto, con ritorni stimati intorno al 7-10%.
Finora, stando ai dati riportati dal sito sono stati raccolti e investiti 14,6 milioni di dollari, in progetti per un valore di 104,2 milioni di dollari, con investimenti in 14 stati e in 58 proprietà, tra cui un centro commerciale, condomini e villette singole.
A una prima battuta il crowdfunding immobiliare potrebbe non sembrare nulla di speciale. Dopo tutto i club d’investimento non sono una novità, l’aspetto innovativo invece può riassumersi nella possibilità di attrarre più investitori potenziali e vendere quote di proprietà che costano solo poche migliaia di euro, invece di raccogliere centinaia di migliaia di euro da poche persone.
Il problema in Italia è legato in primis allo sviluppo di un reale mercato per la raccolta fondi tramite internet, con piattaforme e modelli di business che sappiano muoversi all’interno del tracciato dettato a luglio 2013 dal regolamento della Consob. Difatti per ogni progetto, almeno il 5% di quanto offerto dovrà essere sottoscritto da investitori professionali, fondazioni bancarie o incubatori. Le persone fisiche, se vorranno investire più di 500 euro, saranno sottoposte alla verifica sull’adeguata conoscenza degli strumenti da sottoscrivere, come da direttiva Mifid, così come succede quando si comprano azioni in Borsa o si acquistano quote di un fondo di investimento.
Ma allora quali sono le possibilità concrete di usare il crwodfunding per l’immobiliare? Certamente oggi che il canale bancario non riesce più a sostenere il settore, questo nuovo strumento potrebbe configurarsi come un sistema d’appoggio, ma solamente per progetti realmente innovativi e non calati dall’alto. La domanda è quindi un’altra: se è vero che comunque gli italiani sono innamorati del mattone, ci saranno operatori in grado di proporre progetti innovativi?
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Intervento di Gianluca Santacatterina e Guido Bartolomei su Investimenti Immobiliari all'Estero a Pistoia il giorno 10 aprile alla giornata formativa organizzata dal Collegio Provinciale Fiaip Pistoia


Il mercato immobiliare italiano  non è certamente dei più favorevoli, gli immobili sono nell’occhio del ciclone, non rappresentano più un bene né di conquista né di rifugio,  ed è per questo che è necessario espandere i propri orizzonti, agevolando una promozione verso il mercato estero sia in ingresso, ovvero per la clientela estera che acquista in Italia, che in uscita, ovvero l’investitore italiano orientato verso i mercati esteri.   
Inoltre come è  noto, dal 03 febbraio è obbligatoria la registrazione telematica dei  contratti di locazioni, tramite l’utilizzo del nuovo modello RLI; 
Per queste due ragioni
Il Collegio provinciale Fiaip Pistoia ha organizzato
Per il giorno 10 aprile 2014 – alle ore 9.15
c/o la sede di Confindustria Pistoia , P.zza Garibaldi n° 5 , una
GIORNATA FORMATIVA

La giornata si dividerà in due momenti:
1) Come e cosa fare per approcciarsi ai mercati Esteri:

- Intervento di Gianluca Santacatterina e Guido Bartolomei, esperti di Mercati Immobiliari Internazionali, i quali ci illustreranno le opportunità offerte dai mercati Esteri per Investitori italiani, ovvero come seguire e consigliare il cliente Italiano che vuole acquistare casa all’Estero.
- Intervento da parte dei Delegati Esteri. Verrà presentato ed argomentato un Vademecum dove si illustrano e si consigliano le modalità più corrette per richiamare Investitori dall’Estero verso il mercato Italiano e come adattare la propria Agenzia a questo specifico settore immobiliare.
2) Come registrare telematicamente un Contratto di Locazione, tramite RLI.
- Intervento del delegato Cultura e Formazione, Maurilio Pintori, il quale ci guiderà passo per passo nelle varie fasi della registrazione Telematica.                                                          

   Siete  pregati di dare conferma della presenza inviando una mail al 1766@fiaip.it entro 07 aprile

                                                                                                     Il Presidente del Collegio Fiaip Pistoia
                                                                                                                        Monica Andreotti

Immobiliare: New York, in affitto l'appartamento dove morì Philipp Seymour Hoffmann -ilghirlandaio.com

Ad appena due mesi dalla tragica scomparsa dell'attore Philipp Seymour Hoffmann, è stato rimesso sul mercato l’appartamento in cui fu trovato morto il Premio Oscar a New York. L'immobile, però, ritorna in affitto con una differenza di cattivo gusto: il prezzo è stato alzato, quasi a giustificare la nuova popolarità dell’appartamento. A renderlo noto il portale Immobiliare.it
Secondo quanto riporta Immobiliare.it, l’attore viveva in affitto in questo appartamento di New York dall’autunno del 2013, quando vi si era trasferito dopo la fine della sua relazione con la compagna Mimi O’Donnell, madre dei suoi tre figli. Hoffmann pagava al proprietario un canone mensile di 9.995 dollari che oggi, nonostante la tragica fine del suo ex inquilino (o forse proprio in virtù di essa), è stato aumentato. La richiesta, infatti, è di 10.500 dollari al mese. L’appartamento di 100 metri quadri si trova al quarto piano di un edificio storico del quartiere di Greenwich Village, zona molto amata dai vip, al civico 35 di Bethune Street. 

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