giovedì 16 maggio 2013
Imu: sospesa per prime case Ma decisione rinviata per le imprese (ANSA)
(ANSA) - ROMA, 15 MAG - Niente da fare per i capannoni. Almeno per il
momento. Il consiglio dei ministri si riunirà venerdì per prendere le
prime misure urgenti su Imu, Cig in deroga e stipendio dei ministri
parlamentari. Ma la tassa sarà sospesa solo sulle prime case. Per quanto
riguarda le imprese, la questione "sarà affrontata in un secondo
momento", fanno trapelare fonti di governo. Dall'Imu pagata da imprese e
agricoltori lo scorso anno erano arrivati 6-7 miliardi di euro. Una
cifra difficile da coprire in tempi così rapidi. Resta invece uno
spiraglio ancora aperto per i fabbricati rurali. La decisione è arrivata
alla fine di una giornata di incontri. Per mettere a punto i dettagli
del decreto oggi si sono visti a Palazzo Chigi il premier Enrico Letta e
i ministri interessati al provvedimento, Fabrizio Saccomanni
dell'Economia, Enrico Giovannini del Lavoro, e il vicepremier Angelino
Alfano. Poi Saccomanni ha incontrato il capogruppo del Pdl alla Camera,
Renato Brunetta. "Siamo impegnati a cercare la massima condivisione con
le forze politiche", ha sottolineato Saccomanni che oggi ha riferito al
premier anche del G7 e dell'Eurogruppo dei giorni scorsi. Che
l'intervento per le imprese fosse una corsa ad ostacoli si era capito
anche dalle parole del ministro per lo Sviluppo economico Flavio
Zanonato che aveva riferito che l'intervento per i capannoni industriali
poteva avere un costo intorno ai 1,5 miliardi di euro. Risorse che
potevano aiutare solo una fetta della platea, forse le piccole imprese.
In ogni caso quella cifra era già alta, considerato che si fa fatica in
questo momento a reperire le risorse anche per coprire la cassa
integrazione in deroga. Per la Cig infatti si profila un intervento più
basso del previsto. A fronte di un fabbisogno di 1,5 miliardi aggiuntivi
stimato dai sindacati, si ipotizzano per ora risorse inferiori, per poi
rimpinguare la dotazione con coperture più solide nei prossimi mesi.
Per finanziare la cassa integrazione in deroga l'ipotesi è quella di
attingere, al momento, al Fondo per le politiche della formazione e al
Fondo per la produttività. Un po' come già accaduto per il dl sui debiti
della p.a. si stornerebbero ora delle cifre confidando di poterle
reintegrare con la legge di stabilità. Per l'Imu si cerca dunque di
definire il perimetro di intervento. Al momento la sospensione della
rata di giugno sarà limitata alla prima casa, in attesa della riforma
della tassazione che dovrebbe essere varata entro settembre. Sulle
imprese il governo non ha potuto che rinviare. Ma politicamente ora c'é
anche da arginare la lunga coda di richieste, dal commercio alle case
affittate, dagli alberghi agli immobili costruiti e invenduti. La platea
rischia di allargarsi oltre misura e soprattutto molto al di là delle
risorse disponibili. L'altra emergenza, quella del lavoro dei giovani,
sarà invece affrontata tra qualche settimana. Il Governo punta infatti
presentare il pacchetto - ha annunciato il ministro Giovannini - "entro
giugno".
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