mercoledì 16 ottobre 2013

Bolla immobiliare, le contromosse di Singapore di Valentina Neri - valori.it

Gli Stati asiatici alle prese col rischio di una bolla immobiliare dovrebbero prendere esempio da Singapore. È quanto afferma l’agenzia Bloomberg, che spiega le misure adottate nella città-Stato per contrastare l’avanzata dei prezzi del mattone...

Gli Stati asiatici alle prese col rischio di unabolla immobiliare dovrebbero prendere esempio da Singapore. È quanto afferma l’agenzia Bloomberg, che spiega le misure adottate nella città-Stato per contrastare l’avanzata dei prezzi del mattone. 
Tra il 2006 e il 2008 i prezzi immobiliari erano saliti del 25%: un dato allarmante che ha spinto le autorità a intervenire - a detta degli esperti - in modo tempestivo. Il governo in questi anni ha dunque aumentato la caparra minima sull'acquisto di una seconda casa, ha impostonuove tasse a imprese e acquirenti stranieri e una nuova imposta di bollo su tutte le proprietà residenziali. La rata del mutuo inoltre non può superare il 30% del reddito mensile lordo: in precedenza tale limite era fissato al 35%.  
Tali misure sembrano aver sortito il loro effetto. Lo dimostrerebbe il fatto che negli ultimi tre mesi l’aumento dei prezzi sia stato il più lento degli ultimi sei trimestri. L’erogazione di mutui nel mese di luglio ha segnato un +13%, ma due anni prima era pari al 18%. Le quotazioni immobiliari complessivamente a partire dal 2009 sono pur sempre salite del 33%, ma c’è da dire che, nello stesso periodo, a Hong Kong sono raddoppiate. 

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