“Il 2013 è stato un anno molto intenso e proficuo che ci ha permesso comunque di registrare successi, nonostante il periodo non troppo felice dell’Italia e dell’Europa in generale. Sicuramente un ruolo importante è stato giocato dal consolidamento dei rapporti con i nostri partner quali i tour operator, gli agenti di viaggi, le compagnie aeree e dalle costanti relazioni con i partner locali nell’isola” afferma Neyda García, direttrice dell’Ufficio del Turismo della Repubblica Dominicana in Italia. I primi otto mesi dell’anno, da gennaio ad agosto, hanno registrato un bilancio turistico parziale ma comunque abbastanza positivo per il Paese, per un totale di 52.158 Italiani che hanno visitato la destinazione.
I dati globali invece sono ancor più positivi per la meta, registrando un +2,09% di arrivi globali (gennaio-agosto 2013) per un totale pari a 2.892.970 rispetto ai 2.833.662 del 2012. Ai primi posti sempre gli Stati Uniti seguiti dal Canada, Francia, Germania, Russia, Spagna, Argentina, Brasile e Cile. I segmenti turistici di maggior successo sono stati sicuramente il turismo leisure, seguito dai viaggi di nozze. A viaggiare sono soprattutto famiglie, coppie e compagnie di amici. La permanenza va da 8 a 10 giorni (9 notti), con una spesa minima di 80 euro al giorno e secondo le statistiche questo rispecchia un incremento di 3,7% nella spesa giornaliera per turista nel paese in relazione al 2012.
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