martedì 7 gennaio 2014

Dal General Motors Building al Sony Plaza: i 10 grandi deal immobiliari del 2013 -casa24.ilsole24ore.com


Grandi accordi per la gestione del principale impero della logistica a livello globale. Acquisizioni di immobili core destinati ad uffici nelle grandi città degli Stati Uniti, come il General Motors Building oppure il Sony Plaza. Per ultima, ma verrà conteggiata nel bilancio delle operazioni immobiliari del 2014, fa notizia l'acquisizione da parte di Essex Property Trust del fondo immobiliare Bre Properies per 4,3 miliardi di dollari. Sono cifre da capogiro quelle dei grandi deal immobiliari che hanno segnato il mercato del real estate globale nel 2013.
Ecco la classifica delle operazioni immobiliari più importanti realizzate nel 2013 a livello globale: si tratta delle 10 acquisizioni maggiori per importo dell'investimento, secondo il database di Jones Lang LaSalle.
1. L'ecommerce traina la joint venture Prologis-Norges Bank: 1,58 miliardi di dollari 
Un co-investimento da quasi 1,58 miliardi di dollari da parte di Norges Bank Investment Management (NBIM), gestore del fondo pensione governativo globale norvegese, per dare vita alla nuova joint venture con Prologis (gestore e sviluppatore di immobili per la logistica). Obiettivo: creare la Prologis European Logistics Partners Sàrl, che potrà contare su un portafoglio 4,5 milioni di metri quadrati di immobili in classe A per la distribuzione diffuso in 11 mercati strategici europei. A trainare il boom globale della logistica sono le vendite online di prodotti a livello globale: servono magazzini sempre più specializzati, spazi di stoccaggio e centri di smistamento all'altezza di una domanda crescente a livello internazionale.

2) La cinese Zhang Xin rileva Il General Motors Building: 1,36 miliardi di dollari 
Il General Motors Building è uno dei grattacieli più famosi di New York. È quello tra la 59th Street e la Fifth Avenue, a due passi da Central Park e dal Plaza Hotel. È accanto al celeberrimo negozio di giocattoli Fao Schwarz e, con i suoi 50 piani e 205 metri, sovrasta il cubo di vetro dell'Apple Store. I turisti forse non ne conoscono il nome, ma lo hanno immortalato almeno una volta e ne parlano come di un'icona di Manhattan. Costruito alla fine degli anni Sessanta come sede newyorkese della casa automobilistica di Detroit, ha cambiato proprietà più volte, ma era sempre rimasto in mani americane. Fino a quando nel 2013 una cordata formata dall'imprenditrice cinese Zhang Xin, amministratore delegato della società Soho China che affitta uffici, insieme a suo marito Pan Shiyi, ha attinto al patrimonio personale per rilevare una quota del fondo che detinee l'edificio. L'operazione secondo Jones Lang LaSalle si è chiusa per 1,36 miliardi di dollari. Si tratta di uno dei maggiori investimenti immobiliari effettuati negli Stati Uniti da investitori privati cinesi e dà agli Zhang accesso a uno dei "trofei immobiliari" più ambiti a New York.

3) Il General Eletric building alla tv via cavo Comcast per 1,308 miliardi di dollari 
Comcast, il colosso americano della tv via cavo, ha rilevato la conglomerata General Electric per 16,7 miliardi di dollari, raggiungendo così il controllo completo del società, della quale dal 2009 era azionista di maggioranza. La società di tv via cavo ha acquistato così anche il famosissimo General Electric Building al civico 30 di Rockfeller Center a New York City e altre proprietà, per un valore complessivo di 1,308 miliardi di dollari. Anche la sede principale a Englewood Cliffs, in New Jersey, dell'emittente televisiva finanziaria CNBC sarà così comprata da Comcast. Con questa mossa il gruppo controllerà pienamente tutte le proprietà di Nbc Universal: i parchi a tema "Universal Studios", le emittenti MSNBC e E! e gli studi cinematografici Universal Pictures, dove sono stati girati film come Et e Jurassic Park.

4) La Sony cede il palazzo di Tokyo ad un fondo per 1,211 miliardi di dollari 
Il Sony City Osaki Un altro pezzo dell'argenteria Sony è passato di mano, nel tentativo di consolidare i conti di un'azienda che tutt'oggi fa fatica a tornare seriamente in attivo. In questo caso si tratta del palazzo degli uffici di Tokyo, il cosiddetto Sony City Osaki, ceduto alla Nippon Building Fund e a un anonimo investitore giapponese per 1,211 miliardi di dollari. La multinazionale nipponica rimarrà comunque nella sede per i prossimi cinque anni. Continua la complessa opera di riorganizzazione per il colosso giapponese, da anni alle prese con una situazione finanziaria piuttosto spinosa: proprio in quest'ottica è da collocarsi questa cessione, avvenuta dopo quella della sede centrale negli Usa (situata a New York), che ha portato nelle casse di Sony un ricavo netto di 700 milioni. Il Sony City Osaki è passato al Nippon Building Fund e ad un investitore istituzionale non dichiarato: in virtù degli accordi stipulati, Sony potrà comunque continuare ad occupare l'edificio per i prossimi 5 anni, in qualità di locataria.

5) Blackstone rileva Apple Reit Six per 1,19 miliardi di dollari: 66 hotel nel mondo 
Con una delle più grandi offerte dell'anno si è conclusa nel 2013 la vendita del fondo Reit della Apple per 1,19 miliardi di dollari. Apple REIT Six, uno dei cinque fondi che compongono il portafoglio della Grande Mela, è stata acquisita da BRE Select Hotels Corp, una filiale del gruppo Blackstone. Con questa operazione la società ha acquisito un portafoglio di 66 hotel in 18 Paesi, per un totale di oltre 7.600 camere. Il Reit ha prodotto 260,1 milioni dollari di fatturato e un utile di 49,5 milioni dollari nel 2012, secondo documenti depositati presso la Securities and Exchange Commission.

6) Il «Gunkan» di Tokyo rilevato per 1,182 miliardi di dollari 
Il Shiba Park Building - soprannominato il "Gunkan", o "nave da guerra" - ha più di 83.510 metri quadrati disponibili per l'affitto, molto più degli altri edifici nel suo quartiere, vicino alla Tokyo Tower. È stato acquisito per 1,182 miliardi di dollari ad agosto 2013 da un gruppo composito, SPC of APL & Secured Capital & ADIC & CV Starr, in cui figurano l'ex magnate assicurativo statunitense Maurice "Hank" Greenberg e un fondo sovrano di Abu Dhabi. Si tratta dell'investimento immobiliare più grande in Giappone da parte di investitori esteri dopo la crisi finanziaria mondiale 2008-09.

7) Sony vende il suo quartier generale di New York per 1,1 miliardi di dollari 
La transazione da 1,1 miliardi di dollari ha riguardato il palazzo di 37 piani al civico 550 di Madison Avenue, Manhattan: l'edificio è passato dalle mani di Sony Corporation America, secondo proprietario dopo il precedente AT&T, al gruppo di investimento Chetrit Group, co-proprietario della Willis Tower di Chicago (il palazzo più alto del Nord America), e del Chelsea Hotel di Manhattan, precedente residenza del famoso artista Andy Warhol.
L'obiettivo principale di questa vendita, secondo quanto dichiarato candidamente dai vertici Sony, è di "tornare in attivo". Il 550 di Madison Avenue, in cui Sony rimarrà in affitto per almeno altri tre anni, o fin quando non troveranno un'altra sede in affitto più conveniente, è un'opera post-moderna dell'architetto Philip Johnson, famoso per il suo tetto a spiovente e l'incavo centrale in stile Chippendale, in forte contrasto con i grattacieli piatti e squadrati degli anni '80. Realizzato inizialmente per la AT&T nel 1984, nel 2002 è stato (s)venduto alla Sony, che dal 1996 aveva già installato nel palazzo buona parte dei suoi uffici, per la cifra di 236 milioni di dollari, ovvero 315 dollari per al piede quadro, ovvero 3.390 dollari al metro quadro.

8) Huston, venduto a Cousins Properties il Greenway Plaza per 950 miliardi 
Il Greenway Plaza è stato venduto ad Atlanta Cousins ​​Properties. Si tratta di una delle più grandi operazioni immobiliari commerciali che Houston abbia mai visto. La compagnia ha rilevato una torre per uffici di 40 piani nel centro di Fort Worth per 950 miliardi dollari. Il venditore è Crescent RE Holdings. Situato lungo il Southwest Freeway, offre 4,4 milioni di metri quadrati di spazio. La proprietà è per il 92 per cento occupato da affitti di mercato​.

9) A Londra investitori tedeschi rilevano lo Shell-Mex House per 946 miliardi 
Il veicolo di investimento Sirosa, di una famiglia privata tedesca, ha completato una dei più grandi deal commerciali del West End (Londra), acquistando Shell- Mex House (80 Strand , WC2), dal private equity Westbrook Partners, per 946 miliardi di dollari. L'edificio di 550.000 metri quadrati, che occupa un posto di primo piano sulla riva nord del Tamigi, offre una delle più grandi piastre a terra della zona. I 12 piani di uffici sono affittati a diversi agli inquilini, tra cui Pearson (60%), Shell, Vodafone e Omnicom , generando un flusso derivante dagli affitti superiore a 25 milioni di sterline l'anno .

10) Starwood acquisisce 138 immobili da Kimco per 735 dollari 
Starwood Capital Group, società di investimento immobiliare globale con sede a Greenwich, ha chiuso l'acquisto della società InTown Suites per un prezzo lordo di 735 milioni dollari. Il portafoglio rilevato si compone di 138 immobili diffusi in 21 Paesi. A cederlo è stato Kimco Realty, il più grande proprietario di centri commerciali di vicinato del Nord America: il portafoglio aveva rappresentato il più grande investimento non-retail del gruppo.

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