giovedì 9 gennaio 2014

Mercato immobiliare: investimenti crescono in Europa, Roma e Milano vanno forti sul commerciale -ilghirlandaio.com

Emergono nuove mete di investimento in Europa: accanto ai soliti Regno Unito, Germania e Francia (l’80% delle destinazioni), Varsavia, Dublino, Amsterdam, Milano, Barcellona, Roma, Madrid, Bruxelles, Lussemburgo e Bucarest (cosiddetto Tier 2) registrano interesse crescente da parte di chi ha la disponibilità di condurre business relativi al mattone con una crescita nei volumi del 73% nel 2013 rispetto a un anno prima. Secondo  Guillaume Delattre, Executive Regional Head, International Advisory di BNP Paribas Real Estate (che ha realizzato lo studio attraverso l’ufficio Research), tale quota dovrebbe arrivare a toccare i 10,4 miliardi di euro. “L’interesse crescente mostrato dagli investitori stranieri costituisce un altro segnale della tendenza al recupero mostrata dai mercati emergenti in Europa. Nel 2013, il 70% del volume degli investimenti è stato realizzato da parte di investitori cross-border rispetto al 46% del 2009. La maggior parte degli investitori transfrontalieri proviene dalla zona Euro e dal Nord America” - ha aggiunto Céline Cotasson-Fauvet, Senior Analyst, International Research di BNP Paribas Real Estate.
I numeri
Il volume degli investimenti in immobili commerciali ha toccato i 10,4 miliardi di euro nel 2013, con un incremento del 73% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. Gli investitori hanno preferito puntare sugli uffici (51% del volume totale degli investimenti) che ha guadagnato un aumento del 45% rispetto al 2012. Il volume degli investimenti in uffici ha registrato un nuovo livello di massimo dal 2009,grazie soprattutto alle grandi transazioni registrate durante l’ultimo trimestre dell’anno, mentre il volume degli investimenti retail ha segnato un aumento del 41% se confrontato con il 2012. I dieci mercati “Tier 2” hanno raggiunto i 2,3 milioni di metri quadri affittati nel 2013, con una lieve diminuzione (-3%) rispetto al 2012. Il mercato degli affitti risulta ancora appesantito dalle difficili condizioni economiche in cui si trovano i Paesi.
Milano e Roma a tutto commercio.
Crescita nel volume degli investimenti in negozi a Roma e Milano: da 1,1 miliardi del 2012 si è passati a 2,3 miliardi del 2013. A causa della situazione di crisi, i tassi di sfitto continuano a crescere, mentre i canoni “prime” stanno diminuendo. L’assorbimento di uffici a Roma è invece cresciuto nel 2013 grazie alla costruzione della nuova direzione generale di BNL su uno spazio di 42.000 mq accanto alla stazione Tiburtina, mentre a Milano sono diminuiti del 31% sul 2012. 

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