martedì 14 gennaio 2014

Quando la passione è vestire una casa! -designgiuseppezanella.blogspot.it

In questi tempi si vedono molteplici attività di retail di arredamento che chiudono ed altre che aprono in tempi strettissimi con business-plan sfavillanti, ma con clientela sempre più ridotta e senza solidi contatti commerciali è l'inizio della fine.  È oramai consolidato che il mercato è cambiato ed  il web è  la strada da percorrere. L'ignoto che ci sta di fronte ci spaventa assai ! L'era tecnologica è la prima nell'universo, quindi prepariamoci e diamo il via a nuovi concept di business con brillante creatività.
Sono nato e cresciuto in una famiglia di piccoli imprenditori, dove ogni giorno era come il primo con la chiarezza che non ci si poteva assolutamente riposare. Questo spiega la mia continua e costante ricerca di cose ed idee nuove, di trovare prodotti interessanti ed assolutamente originali per i clienti. 
Con il tempo l'originalità è diventata la mia fonte di vita, ogni cosa doveva essere ed ancora oggi lo è, il fulcro della mia passione. Dalle riviste passavo ai negozi, mentre oggi dal Web al negozio online, ma grazie a questo ho scoperto mobili, vasi, specchi, poltrone, piatti, quadri, lampade, tessuti, carte da parati di ogni tipo e da ogni parte del mondo! Mille oggetti fantastici e straordinari che dopo pochi anni sono divenuti di meritata tendenza anche in Italia! L’esempio pratico è il simbolo del Regno Unito. Povera bandiera inglese!! 




Il minimal è stato il primo “home style” che ho scoperto, giunto dopo il periodo anni 80/90 della “radica lucida”, tutto doveva essere rigorosamente "Japan" e per seguire il "trend minimalista" acquistai molti oggetti da Habitat, prima in Italia e poi nella grande Londra. Mi preparavo per la dote.



Di seguito è arrivato il periodo etnico che però non catturò la mia attenzione, zero interesse. Poi lo stile "chabby chic" con il suo profilo  provenzale e vintage, che ancora oggi circola in ogni cosa, dal piatto alla posata, dai tendaggi ai pavimenti, dagli intonaci esterni al giardino, insomma lo stile "francese" che non tramonta mai.




Ed ora che anche questo è pressoché passato è arrivata l'eleganza del "Home Luxury made UK" uno stile forte e deciso, carico di personalità e molto tradizionalista, un perfetto equilibrio di svariati abbinamenti di forme e colori. Ogni cosa è in rigoroso abbinamento, le tinteggiature delle pareti sono relazionate ai rivestimenti di poltrone e divani, i lampadari con mobili in vetro e oggetti cromati, porte e quadri quasi della stessa forma, tappeti e passatoie praticamente uguali. La cosa ancora più curiosa è che questa contaminazione dell'eleganza in casa è praticamente parallela all'abbigliamento, una Lady con borsa Hermes arancione avrà certamente una casa coloratissima (p.es. pareti viola), e pantofole del Mr. Holder abbinate alla tovaglia della cucina, "so chic".


    

Ogni singolo pezzo sia esso di alto design o di semplice manifattura viene inserito nella sua corretta posizione, come se fosse pensato e creato per vivere solamente in quel punto. I vari designer Inglesi, con cui interagisco da circa 2 anni, riescono a fondere culture e abitudini in maniera quasi perfetta, non che noi italiani non lo sappiamo fare, ma sicuramente sembra tutto “perfettamente elegante” indipendentemente che i pezzi siano di alto design. “La parsimoniosa Queen Elisabeth evidentemente insegna!”

     

Anche quelli Americani vanno alla grande, da una prima visione del mercato sembra che ci stiano superando, anche loro creano ambientazioni perfette con un’armonia, dall'aria quasi “zen“, si vedono giuste combinazioni di spazi e luoghi differenti creati per una vita in completa sintonia tra anima, spirito e corpo. 
Bravi pur inserendo le loro bizzarre e particolari abitudini e tradizioni, ma rimane il fatto che noi italiani siamo i creatori dell'eleganza e dello stile (punto). 

 




 
  

I pezzi di alto design principalmente Italiani non catturano più la mia attenzione da anni, principalmente non condivido il rapporto prezzo/qualità, è fortemente sbilanciato, e credo fortemente che il tutto si riconduca al nome del Designer. Sbaglio? O forse perchè non ci sono poi così tanti soldi? Ma allora avere una casa perfetta è solo questione di "budget"?
Mah! Per me non è, e non è mai stato così! si possono ancora realizzare arredi e case senza dover pagare oltre il reale valore ed ottenere comunque un risultato "perfetto".  Io ci sono riuscito! E se ce l'ho fatta io, tranquilli, tutti ce la possono fare. 
Certo non è una passaggiata, impegno e costanza nella ricerca di ogni singolo elemento al prezzo giusto, richiede tempo e dedizione ma una persona comune non compra una casa ad ogni cambio di stagione, quindi è giusto che ci si dedichi anima e corpo.
La mia perseveranza mi ha portato ad averla una casa, non come sognavo ma molto di quello che ho inserito arriva da mille sogni e mille idee archiviate nella mia scrivania e nella mia mente. Il bagno che ho realizzato è stato progettato all'età di 16 anni, pensato scrupolosamente e poi disegnato, calcolando che l'esperienza mancava confermo che oggi è la soluzione perfetta per la casa perfetta. Se poi penso che la rubinetteria è stata acquistata 7 anni prima di avere una casa questo dimostra la mia "perseveranza" ad inseguire un sogno ed uno stile.  
Sicuramente più di una persona mi avrà dato del pazzo, ma credo, visto il risultato che si dovrà ricredere.
Il complimento è il riscontro più bello,
Yahima alla festa di inaugurazione del mio regno non voleva uscire dal bagno, "per lei era il paradiso", e detto da una “life style coach” è da prendere e tenere sempre a mente;
Carlo nella camera degli ospiti crede di essere al "Fourseason" e chiede la colazione in camera!
Mia sorella si accomoda in soggiorno e chiede un afternoon tea di "Fortun&Mason" con biscotti al burro rigorosamente British by "Harrods".
Tutto nella mia casa non è casuale, nemmeno gli ospiti. 

Tutto questo rappresenta la mia passione, un desiderio costante di trovare il pezzo giusto per il posto giusto, che in più occasioni è diventato anche un lavoro, dando anche dei riscontri positivi. 
Oggi sono quindi nel periodo "British" perché quello più attuale e non ancora di massa, anche se dietro l'angolo vedo meravigliosi trend dalla magica "New York City" con i suoi strepitosi appartamenti di Manhattan, ma per questo dobbiamo aspettare perchè i dealer non sono ancora pronti per le spedizioni internazionali, ma noi aspettiamo perchè prima o poi tutto arriverà.




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