Lo tsunami provocato dalle droghe immesse nel sistema dalle banche centrali mondiali sta causando la formazione di una bolla nel mercato del real estate in Cina, nel Regno Unito e negli Stati Uniti.
Il sito specializzato nel settore immobiliare Rightmove ha riportato un rialzo "insostenibile"del 10% mese su mese a Londra in ottobre. Ora il prezzo medio di domanda per una casa nella capitale inglese è salito a 544 mila 232 sterline, un nuovo record che supera di 28 mila sterline quello realizzato in luglio.
Intanto in Cina i prezzi delle case sono cresciuti +9,1% in settembre dopo il +8,3% di agosto. Si tratta del nono mese consecutivo di rialzi. Questo mentre a Shanghai i prezzi sono volati del +12% in una settimana.
Oltre ai banchieri centrali che hanno iniettato 150 milioni di dollari freschi di liquidità nel mercato ogni mese, il boom dell'attività immobiliare a Londra è in gran parte dovuto, dice Rightmove, all'arrivo degli investitori stranieri, che stanno cercando di trovare un rifugio sicuro per i propri soldi.
Ovviamente che sia un investimento sicuro è un punto di vista personale. Il rischio di un crash immobiliare provocato dalla caccia folle alle proprietà immobiliare mega lussuose è reale. Basta guardare il grafico a fianco, in cui vengono messe a confronto le operazioni effettuate negli appartamenti e case di alta gamma tra il 2012 e il 2013.
Le operazioni di acquisto effettuate nella fascia immobiliare più cara sono quasi diventante la singola attività più frequente di tutta Londra.
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