giovedì 31 ottobre 2013

Usa: shopping cinese in immobili -a-realestate.it

Shopping cinese negli Stati Uniti. Nel mirino non ci sono solo proprietà immobiliari icona o di prestigio ma anche quelle in default o che accusano problemi come un basso tasso di affitti. Una tendenza che mostra la volontà degli investitori cinesi di esporsi a maggiori rischi e di voler mantenere le proprietà sotto stress fino a che i prezzi non saliranno. L'accordo più recente - riporta il Wall Street Journal - è quello di Dongdu International, che all'inizio del mese ha versato 13,6 milioni di dollari per acquistare due dei più famosi edifici di Detroit. 
Gli investitori cinesi hanno anche acquistato Cassa Hotel a New York, per la quale i proprietari vogliono la bancarotta assistita. Quattro dei maggiori 15 investimenti cinesi in proprietà americane negli ultimi due anni hanno riguardato ''situazioni problematiche'' afferma la società di ricerca Real Capital Analytics. ''I prezzi scontano offrono un'importante opportunità'' mette in evidenza Zhang Mingeng, presidente di Grand China Fund, che gestisce fondi in yuan per 4 miliardi di dollari sul mercato immobiliare cinese e un fondo da 60 milioni di dollari per investimenti negli Stati Uniti. 
Gli investimenti cinesi sul mercato immobiliare statunitense sono aumentati quest'anno con Pechino che ha incoraggiato le aziende a diversificare e a spendere le riserve di capitali esteri. Gli accordi commerciali cinesi negli Stati Uniti hanno gia' raggiunto gli 1,7 miliardi di dollari nel 2013, in aumento rispetto agli 1,1 miliardi di dollari del 2011.

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