giovedì 7 novembre 2013

Shopping immobiliare in Italia firmato UK -infobuild.it


L’Italia risulta essere una delle mete preferite dai cittadini del Regno Unito che desiderano acquistare un immobile.
Gli operatori del settore, però non si sono ancora adeguati a questo mercato, erroneamente convinti che i britannici che cerchino casa in Italia, richiedano solo immobili di lusso.
In realtà gli inglesi amano molto il Bel Paese, non solo come meta per le loro vacanze ma anche per investire nell’acquisto di una nuova casa. Lo conferma Gate-Away.com, di ritorno da A Place in the Sun Live, la più importante manifestazione britannica dedicata agli immobili all’estero tenutasi recentemente a Birmingham, dove ha raccolto dati e informazioni sull’eventuale acquisto di un immobile italiano.I quasi 5.000 visitatori e i 109 espositori dimostrano come nel Regno Unito ci sia molto interesse ad acquistare una casa all’estero, sia come luogo di residenza sia per soggiornarvi nei periodi di villeggiatura. Forse anche per questo gli operatori del settore immobiliare stanno guardando con sempre maggiore interesse agli acquirenti stranieri, come dimostra l’82% degli espositori alla manifestazione, che hanno già confermato la loro presenza alla prossima edizione di Londra (27-28 marzo 2014). L’Italia risulta al quinto posto tra i paesi più ricercati dai britannici, preceduta da Spagna, Francia, USA e Portogallo. Per i britannici che decidono di acquistare casa in Italia, le attrattive principali sono la storia e la ricchezza culturale, la buona cucina e il clima mite. Altro fattore non trascurabile, l’idea che gli italiani siano delle persone piacevoli con cui è facile vivere.
Per quanto riguarda gli immobili italiani, rimane ancora uno scoglio la poca attenzione e promozione da parte dei nostri operatori del settore. “E’ indubbio che il mercato immobiliare italiano in questo momento sia in forte sofferenza – dichiara Simone Rossi, responsabile commerciale di Gate-Away.com – e proprio per questo gli operatori del settore devono rendersi conto della grossa opportunità offertaci dagli acquirenti stranieri, indirizzando le proprie proposte anche verso altri paesi. In questo i nostri colleghi stranieri sono molto più avanti di noi, con una maggiore presenza e offerta di immobili all’estero. Dobbiamo infatti sfatare l’idea comune che gli stranieri che acquistano casa in Italia siano solo quelli ricchi. In realtà questa percezione è falsa e deriva dal fatto che a promuoversi all’estero sono principalmente le agenzie che trattano immobili di lusso. Questo esclude un’importante fascia di acquirenti che possono permettersi di investire 150/200 mila euro, un investimento decisamente più in linea con la ricca offerta di immobili in vendita in Italia, soprattutto nelle zone richieste dagli stranieri, come mare e campagna.”
Il 30% dei britannici interessati a un immobile in Italia non sceglierebbe nessun altro paese straniero in cui acquistare casa. In alternativa il 40% comprerebbe in Francia, il 20% in Spagna e il 10% in Grecia. E’ interessante notare come chi era originariamente interessato al nostro Paese, ripiegherebbe sulla Francia, molto simile a noi per storia, cultura e buona cucina. Da qui emerge il profilo di un acquirente mediamente colto, di ceto medio/alto tra i 40 e i 60 anni, che basa le proprie scelte su caratteristiche ben precise, e non solo sulle attrattive turistiche.
Le motivazioni che spingono all’acquisto di una casa all’estero sono: disponibilità di un capitale da investire che offra una rendita; desiderio di trasferirsi all’estero; ricerca di una seconda casa per le vacanze; intenzione di trasferirsi dopo il pensionamento. Ma quali sono i canali utilizzati in Gran Bretagna per cercare immobili all’estero? La totalità delle persone sentite ha risposto Internet e i motori di ricerca, di questi oltre la metà consulta anche i portali immobiliari specializzati, seguiti dai siti delle agenzie immobiliari e dal passaparola. Tra le fonti di informazione anche la visita a fiere di settore e i viaggi all’estero.
Per quanto riguarda il budget, se si prende in considerazione la zona di Birmingham, il 55% degli interessati all’acquisto di un immobile sarebbe disposto a investire tra le 100,000 e le 250,000 sterline, il 25% sotto le 100,000, il 15% tra le 250,000 e le 500,000 sterline, il 5% tra le 500,000 e il 1,000,000 di sterline. A Londra invece la fascia di prezzo degli immobili richiesti risulta tendenzialmente più alta.
Gli immobili più apprezzati sono case o appartamenti fuori dalle zone turistiche, ma ben collegati e non troppo lontani dai principali servizi e dagli aeroporti. Questo dato trova in generale d’accordo tutti gli acquirenti stranieri, così come la propensione verso le località di mare, seguita a pari merito dalle zone di montagna e campagna; in ultima posizione i centri storici.

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