martedì 10 dicembre 2013

Capodanno al sole della Repubblica Dominicana di Stefania Pelli - magazine.quotidiano.net


Vacanze a Saona
Vacanze a Saona
L’armonia dei movimenti dei ballerini di merengue è piccante come il peperoncino che aromatizza i piatti della tradizione culinaria della Repubblica Domenicana. I colori degli abiti indossati dai danzatori delle ‘botega’ ricordano le tinte dell’isola: il rosso del sole, l’azzurro del mare e il verde delle palme che si specchiano sulle acque cristalline. Santo Domingo, Samaná, Porto Plata, Punta Cana, ma anche località meno conosciute come Bonao, Sosua e i piccoli e variopinti villaggi che si susseguono lungo la valle del Cibao, sono l’apoteosi della sensualitá, del calore e della gioia di vivere. Un groggiolo di razze: europee, africane e indigene che si ritrovano in ogni aspetto della vita, in ogni cosa e in ogni luogo.
La Repubblica Domenicana, conosciuta anche come l’isola del sorriso, sopranome meritatissimo, è a prima vista questo ma, tra gli antichi vicoli della sua capitale Santo Domingo e le sue stradine strette e i suoi splendori coloniali si respira la storia. La storia che ci riporta ai libri di scuola, al racconto della grande impresa di Cristoforo Colombo che nel 1492 mette per la prima volta piede su quest ‘isola magica primo avamposto dell’invasione spagnola nell’Americhe. Nella capitale Santo Domingo nel 1493 sorse il primo insediamento urbano del Nuovo Mondo, tre anni dopo invece lIllustrissimo Governatore delle Terre di Frontiera Don Bartolomeo Colombo fondó la cittá. Una storia quindi che parte da lontano e che è racchiusa nella città antica dove si trovano 300 monumenti coloniali e che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanitá.
La cattedrale di Santo Domingo
La cattedrale di Santo Domingo
La capitale é probabilmente il luogo piú divertente e pieno di vita di tutti i Caraibi. Una cittá cosmopolita con 3 milioni di abitanti che vive sui contrasti. Per le sue strade affianco ad auto di lusso girano i carretti trainati dai cavalli, le botega dove si balla salsa e merengue si mischiano a locali moderni dove si danza sulle note delle ultime hit mondiali e i ristoranti di sushi e di cucina internazionale si spartiscono gli spazi con i locali dove si gustano piatti della tradizione creola ( consigliato il Tropical, arrocato sul Malecon, dove si puó cenare all’aperto ascoltando le onde che si infrangono sotto la terrazza e si gusta la specialitá del Mofongo, prezzi medi 15-25 euro).
L’aeroporto della Romana é la porta d’ingresso a uno dei litorali più belli della repubblica. Con spiagge orlate di palme e mangrovie e super resort che non deluderanno gli amanti del lusso e della vacanza sole mare.
Dallo scalo della capitale, invece, si può partire per un tour culturale. Santo Domingo ospita infatti il maggior numero di musei dei Caraibi. Tra questi : il Museo dell’uomo dominicano, il Museo di arte moderna, il Faro a Colón, il Museo dell’ambra, il Museo del larimar e il Museo del rum. La città ospita anche un fitto calendario di eventi culturali che comprendono danza, teatro, opera, film e arti visive. Il “Chu Chu Colonial”, è un trenino turistico e/o educativo della zona coloniale di Santo Domingo. Attraverso un tour di 45 minuti i passeggeri fanno un salto indietro di 500 anni di storia. Disponibile tutti i giorni, ogni ora, dalle 9.00 alle 17.00 con partenze da calle Isabel La Cattòlica angolo El Conde. Durante il tragitto è possibile usufruire di audio guida disponibile in 6 lingue: spagnolo, inglese, francese, italiano, tedesco e russo. I biglietti sono in vendita presso il punto di partenza. Per ulteriori informazioni: Tel. 001.809.686.2303
Come arrivare: Collegamenti con scalo sono operati da Iberia tutti i giorni via Madrid, da Air France tre volte a settimana via Parigi ed anche da Continental, American Arilines o Delta via New York.
Un Capodanno speciale
Uno spettacolo di Merengue
Uno spettacolo di Merengue
È un capodanno diverso, caldo e divertente quello che offre la Repubblica Dominicana all’insegna del relax nelle sue innumerevoli spiagge di sabbia cristallina ma anche della vacanza attiva. In particolare, lungo la zona sud orientale tra La Romana e Punta Cana si susseguono alcune delle più belle spiagge dell’isola e dei migliori resort, dove sarà possibile trascorrere un primo dell’anno indimenticabile.
Proprio a pochi minuti da La Romana, il cui aeroporto è scalo dei diversi voli charter in arrivo dall’Europa – Italia compresa – si trova Casa de Campo, uno dei complessi turistici più belli ed esclusivi con il suo famoso Teeth of the Dog, campo da golf a 18 buche tra i più famosi al mondo e la sua spiaggia privata Playa Minitas.
Qui e lungo tutta la costa sono davvero tanti gli sport acquatici che si possono praticare, ma senz’altro le immersioni sono uno dei modi migliori per apprezzare la ricchezza dei fondali della Repubblica Dominicana e alcune interessanti sorprese come i resti della Cara Merchant, la nave di Capitan Kidd, famoso pirata che alimenta ancora oggi diverse leggende sui suoi tesori nascosti. Tra le escursioni invece, imperdibile quella per l’Isola di Saona con partenza da Bayahibe, situata all’interno del Parco Nazionale dell’Est, raggiungibile solo via mare e oggi abitata da una piccola comunità di pescatori che accolgono turisti e visitatori con l’immancabile sorriso e cordialità del popolo dominicano. Avvicinandosi a Saona, tappa d’obbligo è Canto de La Playa con le sue piscine naturali e le spettacolari enormi stelle marine che ne animano i fondali dalle acque cristalline, una particolare escursione prenotabile attraverso un’agenzia locale Mariposa Tour.
E ancora, tra le meraviglie naturalistiche verso l’interno ci si può divertire nella Cueva Fun Fun nella provincia di Hato Mayor nella parte centro orientale dell’isola, uno dei complessi di grotte più grandi del paese. Presso queste grotte è possibile fare un’avventurosa escursione che inizia dal Rancho Capote per poi proseguire con una gita a cavallo, una camminata nel bosco umido, una discesa a strapiombo di 18 metri con guide professioniste e un percorso attraverso il fiume. E infine la visita all’interno dell’affascinante grotta ricca di stalattiti e stalagmiti, dove possibile trovare tracce del passaggio degli indiani Taino.
Spingendoci ancora verso la zona di Punta Cana, che si estende su chilometri e chilometri di costa tra le più desiderate al mondo, è possibile trovare spiagge appartate e private a uso esclusivo degli ospiti degli alberghi come Playa Blanca ma anche spiagge pubbliche e molte attività ricreative acquatiche e attrazioni marine per famiglie e coppie. Una visita merita anche la Fondazione Punta Cana con i suoi progetti di tutela del flora e della fauna marina, con iniziative che coinvolgono anche i pescatori locali per cercare di tutelare alcune specie protette come tartarughe marine e pesci tropicali o per stimolare la ricrescita dei coralli.
Ecco alcuni suggerimenti per trascorrere un Capodanno all’insegna del divertimento e del relax:
Spiagge da sogno in tutta l'isola
Spiagge da sogno in tutta l’isola
a Bayahibe, dove risiede anche una folta comunità italiana, c’è il Dominicus Beach Resort della catena Viva Wyndham, che propone pacchetti di 9 giorni/7 notti a partire da € 2.392 con partenza dal 26 al 29 dicembre, per persona in formula all inclusive (tasse aeroportuali, visti e assicurazione escluse);
a Punta Cana, un soggiorno di 9 giorni/ 7 notti presso il Natura Park Beach Eco-Resort parte da € 2.262 con partenza dal 26 al 29 dicembre, per persona in formula all inclusive (tasse aeroportuali, visti e assicurazione escluse);
a Bavaro, un soggiorno di 9 giorni / 7 notti il Grand Bahia Principe Bavaro parte da € 2.405 con partenza dal 26 al 29 dicembre, per persona in formula all inclusive (tasse aeroportuali, visti e assicurazione escluse);
Per ulteriori informazioni sulle offerte è possibile visitare il sito www.presstours.it
Per maggiori informazioni:
Ente del Turismo della Repubblica Dominicana
Piazza Castello, 25
20121 Milano
Tel. 02 8057781
www.godominicanrepublic.com
 11/12/2013

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