Era stato
scelto per la sua aria tetra e abbandonata e perché ricordava l'architettura
tedesca fra le due guerre mondiali. Così un anonimo complesso di case popolari
a Woodberry Down, Hackney, nel nord-est di Londra, venne usato come sfondo in
alcune scene di 'Schindler's List', il pluripremiato film di Steven Spielberg
del 1993 sulla Shoah. Oggi grazie a un grande progetto di rinnovamento il
centro residenziale sta diventando un modello edilizio per tutto il Regno
Unito. In un sondaggio, il 90% dei suoi abitanti si sono detti soddisfatti e
felici di vivere nella zona che le autorità di Hackney stanno cambiando in modo
radicale, con la costruzione di nuovi edifici, scuole, biblioteche e parchi.
Fino a qualche anno fa si respirava un'aria ben diversa. Come gran parte del
quartiere di Hackney, da anni rinato è diventato la nuova meta dei giovani
professionisti londinesi, Woodberry Down era invaso da gang che vendevano droga
e prostitute. Aggirarsi da quelle parti era considerato molto rischioso quando
calava la notte. Ed ecco quindi perché lo aveva scelto Spielberg per una delle
scene del film. Il complesso era stato costruito dopo la Seconda guerra
mondiale: erano stati creati numerosi condomini in certi casi usando il cemento
dei rifugi antiaerei. La sua rinascita negli ultimi anni è stata possibile
grazie ai residenti che hanno preso parte ai progetti di ristrutturazione,
presentando delle loro proposte.
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