giovedì 30 gennaio 2014

Come comprare bene casa -lavorincasa.it

L’aiuto delle figure professionali nel comprare bene casa

Molti, quando devono acquistare casa, si affidano ciecamente a figure professionali tipiche del settore: agenti immobiliari, geometri o architetti. Gli esperti però raccomandano: va bene affidarsi, ma con prudenza e avendo una preparazione di base che è assolutamente necessaria. 

Un punto critico – si legge su Viveredimmobili.it - può essere ad esempio una stima errata dall’immobile da parte di una di queste figure professionali… ecco perché l’acquirente deve essere in grado di riconoscerla per evitare di pagare un prezzo troppo elevato per un’abitazione.



Per quanto riguarda gli agenti immobiliari invece Alfio Bardolla afferma come siano i più grandi amici di un investitore in immobili. Inizialmente – spiega – non ti conoscono e ti tratteranno come gli altri acquirenti ma, dopo che avrete concluso qualche affare, passerai dalla parte dei partner d’affari. A quel punto, se avrai scelto agenti immobiliari in gamba, saranno loro a segnalarti le opportunità in linea con quello che cerchi.


I soldi si fanno quando si compra bene casa, non quando si vende

Il titolo di questo paragrafo rappresenta una delle massime di Alfio Bardolla. Che cosa significa? In poche parole: quando si acquista casa bisogna comprare a sconto.

Ovvero abbondantemente al di sotto del prezzo di mercato (secondo Bardolla, almeno del 30%). In questo modo, se si compra un appartamento a un prezzo più basso rispetto al suo valore di mercato, allora sarà possibile un domani metterlo in vendita a un costo inferiore rispetto alla media rendendo l’operazione molto più semplice (per Alfio Bardolla oggi con la crisi immobiliare il problema è vendere non comprare) e coprendo tutte le spese sostenute.

Offrendo infatti l’immobile a un prezzo inferiore i vantaggi sono molteplici: la competitività rispetto agli altri immobili aumenta, il numero di visite dell’appartamento saranno maggiori, i tempi per la vendita si accorceranno moltissimo.




Per comprare bene non bisogna innamorarsi di una casa

Fra i consigli meno scontati in assoluto navigando sul web c’è  quello di Matteo Rizzo, agente immobiliare da oltre 15 anni che di recente ha creato il portale Viveredimmobili.it proprio per guidare le persone negli investimenti immobiliari. La teoria all’inizio può sembrare strana - soprattutto per chi si appresta a comprare la casa di proprietà - ma, in effetti, la sua logica non fa una piega.  

Secondo Rizzo a molti capita che, al momento della visita, letteralmente si innamorino di una casa. Eppure il fatto che un’abitazione piaccia e che soddisfi le proprie necessità non può e non deve essere secondo lui l’unico parametro di riferimento per l’acquisto.

In genere una persona o una famiglia nel 99% dei casi sceglie un’abitazione secondo i propri gusti personali e le proprie necessità. Il tutto ignorando completamente ciò che il mercato immobiliare richiede maggiormente.

Tutto ciò è sbagliato: seguendo esclusivamente questo principio si possono commettere degli errori davvero gravi che in futuro possono far perdere ai proprietari decine di migliaia di euro.

Anche se si tratta di una casa di proprietà, quella dove si desidera vivere con stabilità, è meglio che l’investimento sia sicuro. Se infatti in futuro per qualsiasi motivo (trasferimento sede di lavoro, problemi finanziari, famiglia allargata, esigenze cambiate, ecc.) fosse necessaria la vendita dell’immobile, l’ideale sarebbe possedere un’abitazione richiesta dal mercato e quindi rivendibile facilmente al giusto prezzo.

Il consiglio di Rizzo è quindi quello di immagazzinare informazioni prima di acquistare casa raccogliendo notizie su quale tipologia di immobili sia la più richiesta in questi ultimi anni nella città. Come farlo? Le fonti sono molteplici: basta parlare con agenti immobiliari, geometri o architetti ma anche leggere i quotidiani locali o le riviste di settore che contengono articoli dettagliati su ricerche di mercato condotte recentemente.

Certamente il top alla fine di tutto è riuscire a soddisfare entrambe le condizioni: appagamento personale nell’acquisto della casa (se sarà quella di proprietà) e acquisto di una tipologia di immobile richiesta dal mercato.



Regole d’oro da seguire prima della proposta d’acquisto

Una volta individuato l’immobile giusto da comprare, secondo Guida-immobiliare.com è bene seguire 8 regole d’oro prima di firmare una proposta d’acquisto evitando così brutte sorprese. Ecco di seguito alcune.

In primis è bene richiedere al proprietario dell’immobile oppure all’agenzia immobiliare l’atto di provenienza dell’immobile ed effettuare le visure ipotecarie ventennali presso il notaio di fiducia (oppure richiedere che l’agente immobiliare le procuri).

Se si sta acquistando casa tramite un'agente immobilare è importante verificare che sia iscritto al Ruolo degli Agenti d’Affari in Mediazione e informarsi sulla serietà e sull’affidabilità dell’agenzia.

Prima della firma è bene richiedere una copia del contratto preliminare per valutare se si rendono necessarie delle modifiche di ciò che è scritto ed evitare magari clausole che potrebbero limitare i diritti dell’acquirente. Non è consigliabile firmare il contratto preliminare al momento della prima lettura.

Gli assegni consegnati a titolo di caparra devono essere poi non trasferibili e intestati al venditore, anche quando si acquista tramite l’intervento dell’agenzia immobiliare.

Infine, bisogna richiedere al venditore, al momento dell’atto notarile, una dichiarazione dell’amministratore del condominio dove si evince che le spese condominiali sono state regolarmente pagate sino a quella data. Tali oneri infatti seguono l’immobile e non la persona, quindi in caso di insolvenze il nuovo debitore diventa l’acquirente in qualità di nuovo proprietario.

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