Fanno i turni, si muovono in tutte le direzioni,
si arrampicano, trasportano 'mattoni' e sanno esattamente dove sistemarli,
rigorosamente senza seguire nessuna istruzione: sono i robot-muratore, capaci
di collaborare per costruire 'edifici' giganteschi senza un progetto e senza
che ci sia un architetto. Descritti sulla rivista Science, sono stati costruiti
nell'università di Harvard imitando il comportamento delle termiti. Simili a
minuscoli carrelli delle dimensioni di pochi centimetri, i robot si spostano
grazie a bizzarre ruote con tre uncini che permettono di arrampicarsi e
percepiscono l'ambiente in cui lavorano grazie a una serie di sensori. Proprio
come le termiti riescono a costruire edifici centinaia di volte più grandi di
loro, i piccoli robot-muratori collaborano per edificare piramidi a gradoni
oppure edifici a base rettangolare e con ampi ingressi senza avere alcun
progetto di riferimento. Per gli autori della ricerca, Justin Werfel, Kirstin
Petersen e Radhika Nagpal, i piccoli robot funzionano come un unico sistema
complesso, composto da elementi indipendenti che singolarmente compiono azioni
molto elementari, ma che tutti insieme riescono a raggiungere obiettivi
complessi. Tutto quello che serve a ciascun robot per orientarsi sono i sensori
che gli permettono di seguire quello che accade nell'ambiente che lo circonda e
di coordinare le sue azioni con quelle dei ''colleghi''. Il prossimo obiettivo,
dicono i ricercatori, è costruire ''squadre'' di robot capaci di raggiungere un
obiettivo progettato dall'uomo.
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