La London School of Economics ha trovato una
sorta di "effetto archistar": in un suo studio si afferma che i
costruttori di solito si affidano agli architetti famosi perché così ottengono
più facilmente l'autorizzazione a realizzare edifici alti. In genere un nome
famoso, ha calcolato l'università, "vale" 19 piani in più rispetto a
uno poco conosciuto. Questo emerge in particolare a Londra: circa un quarto di
tutti i grattacieli della capitale sono stati pensati da un architetto di
grido, contro, ad esempio solo il 3% di Chicago, la città che ha fatto scuola
per le 'torri'. La fama diventa determinante nella scelte che fanno le autorità
locali. Il Comune di Londra negli ultimi anni ha puntato molto sul nuovo 'skyline',
dove spiccano grattacieli come lo Shard di Renzo Piano, coi suoi 310 metri e i
72 piani abitabili. Si calcola che dei 41 palazzi nella capitale più alti di
100 metri, 24 sono stati completati dal 2000. Altri sette sono in costruzione.
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