domenica 23 giugno 2013
Usa: riparte corsa al mattone, boom prezzi a New York e Miami Stranieri protagonisti della ripresa,70% delle transazioni in contanti (ANSA)
(ANSA) - NEW YORK, 22 GIU - Riparte la corsa al mattone targata stelle e
strisce. La volatilità dei mercati e l'incertezza sulle politiche
monetarie, con la Fed pronta a rallentare gli acquisti di asset già in
settembre, spingono il mercato immobiliare americano, per il quale la
crisi sembra alle spalle, e che torna a essere un bene rifugio. I prezzi
in aumento e la maggior parte, fino al 70%, delle transazioni condotte
in contanti lasciano intravedere un ritorno in piena salute del settore
al centro della crisi del 2008. A correre è soprattutto il mercato delle
case di lusso, dove la domanda è alta e l'offerta scarsa, e gli
acquirenti sono pronti a pagare salati sovrapprezzi, tutto sempre cash.
New York si conferma prima per volumi di compravendita, mentre Miami si
aggiudica il primato per numero di transazioni. "I soldi sono
tornati a girare e la gente ha voglia di spenderli, soprattutto in case.
Molti sono disposti a pagare anche un sovrapprezzo perché non c'é
abbastanza offerta" afferma Vickey Barron, agente immobiliare di
proprietà di lusso, quali la Walker Tower, l'edificio storico sulla 18ma
strada a New York in via di ristrutturazione con appartamenti di taglio
grande da 9 milioni di dollari in su. "Le vendite in questo stabile
extra lusso stanno procedendo in modo eccellente. Fra gli acquirenti
abbiamo soprattutto americani ma non mancano gli stranieri, come turchi e
brasiliani. Buona parte delle transazioni - aggiunge Barron - avviene
in contanti: se durante la crisi chi pagava cash aveva la strada in
discesa, ora questo non conta più. Per ogni appartamento ci sono diversi
in coda per pagare in contati". L'edificio è stato disegnato
dall'architetto Ralph Thomas Walker, definito dal New York Times
'architetto del secolo', e i lavori si sono conclusi nel 1929. Il
palazzo è ora oggetto di una profonda ristrutturazione, con la quale
diventerà una delle proprietà più prestigiose di Manhattan. Il boom dei
prezzi a New York non fa distinzioni: salgono gli affitti e si riduce il
divario fra Manhattan e Brooklyn, dove i prezzi salgono addirittura di
più con aumenti anche del 37,8% in cinque anni. Lo stesso fenomeno si
sperimenta a Miami, dove l'aumento del 20% della popolazione negli
ultimi due anni ha aumentato la richiesta di immobili. Famosa
nell'immaginario collettivo per le sue spiagge, Miami è oggetto del
desiderio anche per gli investitori stranieri, con canadesi, latino
americani, svizzeri, spagnoli e italiani a giocare il ruolo da
protagonisti. Una domanda forte - spiega Michelle Haflon, di Jet Set
Realty, agenzia immobiliare con sede a Miami - che si riflette in un
aumento dei prezzi. Secondo i dati della Realtors Association, negli
ultimi 12 mesi i prezzi sono saliti dell'11% e le transazioni sono
aumentate del 30%. L'interesse è per tutte le tipologie di appartamento:
dai monolocali alle ville lussuose, passando per i grandi progetti
architettonici, quali il Porsche Building affacciato sull'oceano e che
offre attici dai 3 milioni di dollari fino ai 45 milioni di
dollari.(ANSA).
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