mercoledì 19 marzo 2014

Il sole accecava i risvolti della valigia e la mia irruenza vagabonda di Roberto di Costanzo per www.luxuryandtourism.com

 

Il sole accecava i risvolti della valigia e la mia irruenza vagabonda. Un argine di cielo che mi avrebbe fermato sulla soglia del pensiero. Di questo avevo bisogno. Una porzione di terra che comprendesse l'aria del cielo. Ma questo non sarebbe mai accaduto. Conoscevo la disparità e finivo per conviverci al meglio. 
Mi accolse un lungo portico. Una ritualità architettonica suggestiva ai miei occhi grandi; una prospettiva infinita scandita da luce radente. Finiva per scuotere il mio immaginario come a tempo di musica. Scarti di felicità e corse al vento mi passarono davanti; vite passate su quel biancore.
Ecco già le vedevo passare sulla grande fuga. Poi un lungo respiro di sigaro, poggiato su baffi argentati al sole. Un bianco panama sulla nuca dello straniero. Respirava il suo passato proprio lì; tra l'entusiasmo vacanziero e le vele issate da ciò che di bello lo avrebbe catturato ancora. Nel dubbio lo disegnai. Per tradurre l'intraducibile emozione di un nostalgico sconosciuto.

Roberto Di Costanzo
www.robertodicostanzo.it

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