domenica 30 giugno 2013

Riciclaggio e frode fiscale. Il Codacons presenta un esposto contro lo Ior - articolotre.com



Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Roma in merito ad un presunto caso di riciclaggio e frode fiscale in seno allo Ior.
Riciclaggio e frode fiscale. Il Codacons presenta un esposto contro lo Ior
-Redazione-30 giugno 2013- Non si placa la bufera che vede al centro loIor, la banca vaticana. Dopo lo scandalo che lo ha interessato nei giorni scorsi, l'istituto finisce oggetto di un esposto alla Procura di Roma da parte del Codacons.

Le associazioni dei consumatori richiede infatti che vengano avviate delle indagini in merito alcune compravendite sospette di immobili avvenute nel lontano 1973. Secondo il coordinamento, si sarebbe trattato di frode fiscale e riciclaggio.
Il caso, che ora potrebbe tornare alla ribalta e assestare un duro colpo allo Ior, vede come protagonista la società Tarquinia spa, la quale poteva vantare numerosi immobili di proprietà di una nota famiglia romana. Nel 1973, l'azienda donò il proprio patrimonio alla banca del Vaticano e l'operazione venne curata dall'amministratore della società, ai tempi molto legato ad alcuni uomini al vertice dell'istituto. 
Trascorsero quindici anni e, nel 1988, lo Ior sottoscrisse l'aumento di capitale della Tarquinia spa, conferendole inoltre gli stessi immobili già donati. Dieci anni dopo, nel '98, ecco però emergere come lo Ior non fosse più azionista di maggioranza della società: anzi, il proprietario risultò essere la famiglia che, nel '73, donò gli immobili.
Passaggi e operazioni poco trasparenti per le quali ora il Codacons domanda delucidazioni, cercando di capire se si possano configurare come reati perseguibili dalla Procura. Inoltre, l'associazione domanderà un incontro con il Pontefice, Papa Francesco, al fine di renderlo partecipe della vicenda e chiedere un suo intervento in merito

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