domenica 25 agosto 2013

Francia: dal Ritz a Crillon, chiusi per restauro - (ANSA)



(ANSA) - PARIGI, 19 AGO - Lampadari di cristallo, soffitti decorati con ori e stucchi, saloni ricchi di storia e location esclusive non bastano piu' per essere al top: chiudono i battenti a catena, il tempo di rifarsi un look piu' moderno, alcuni dei mitici alberghi a cinque stelle di Parigi, dal Ritz in Place Vendome, al Crillon in Place de la Concorde fino al Plaza Athene' nei pressi degli Champs-Elysees.    
Gli storici templi del lusso della capitale francese rischiavano di non poter competere con i nuovi arrivati, i colossi asiatici e mediorientali come Raffles, Mandarin Oriental e Shangri-La, dal design piu' contemporaneo e dotati di tutti i comfort - dalle Spa alle ultime tendente tecnologiche, ai ristoranti stellati - che negli ultimi due anni si sono fatti spazio nel panorama della ville lumiere.    
Lo Shangri-La (di proprieta' del Qatar National Hotels Company), in avenue Iena, scrive il quotidiano Le Figaro, ha avuto nel 2012 l'81,6% delle sue stanze occupate e il Mandarin Oriental (Hongkong) in rue Saint-Honore', con stanze a partire da 1.000 euro a notte, il 70%. "Siamo riusciti a emergere senza essere stravaganti - spiega il direttore marketing del Mandarin Oriental, Andre' Devillers - il livello del servizio resta eccezionale ma e' meno formale rispetto al passato". Il Royal Monceau Raffles (sempre Qatar National Hotels Company), aperto nel 1928, e' stato riaperto nel 2010 tutto rifatto dal famoso designer Philippe Starck.    
"L'arrivo di nuovi alberghi e di nuove insegne e' una buona cosa per Parigi e per la sua capacita' di attrazione - osserva il proprietario del Plaza Athene' e del Meurice, Francois Delahaye. Bisognera' aspettare il 2015 e la fine dei lavori per vedere se ciascuno avra' il suo posto".    
La parola d'ordine intanto e' rinnovamento sia per stare al passo con i tempi del lusso e con le aspettative di una clientela piu' giovane e piu' variegata, con una presenza crescente di russi, asiatici e brasiliani, sia per poter conservare l'ambita etichetta di "palace", massimo riconoscimento per un albergo (in tutto in Francia sono 13 di cui 6 a Parigi).    
I lavori sono quindi l'occasione per installare nei vetusti palazzi la fibra ottica e i servizi high-tech, ridurre il numero di camere e aumentare la superfice delle suite, il tutto per un costo da 500.000 a un milione di euro a stanza.    
L'Hotel Crillon, acquistato nel 2010 per 250 milioni di euro da un membro della famiglia reale dell'Arabia Saudita, capolavoro dell'architettura del Settecento con 103 camere e 44 suite, restera' chiuso per due anni fino al 2015, per lavori stimati in 100 milioni di euro.    
Il Ritz, aperto nel 1898, di proprieta' del principe egiziano Mohamed Al Fayed, 103 camere e 56 suite, e' chiuso dallo scorso agosto per un restauro che lo rimarra' fino alla fine del prossimo anno: spesa prevista 140 milioni di euro.    
Situato sull'avenue Montaigne, il Plaza Atenee, che ha festeggiato lo scorso aprile 100 anni, 146 camere e 45 suite, restera' chiuso per almeno sette mesi, a partire dal 1 ottobre.    
Intanto si annuncia anche l'arrivo di due altri nuovi alberghi di lusso, il Peninsula (il proprietario e' la famiglia Kuok, Malesia) che aprira' i battenti a Parigi a fine anno e l'Hotel Cheval Blanc del gruppo Lvmh che sara' inaugurato entro il 2016. (ANSA).

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