venerdì 26 aprile 2013

Svizzera, case di lusso in crisi Gli immobiliaristi investono sugli alloggi per famiglie di Simonetta Scarane Italiaoggi.it


Il lusso immobiliare in Svizzera è in crisi. Almeno è quanto stanno sperimentando sulla propria pelle gli immobiliaristi come, ad esempio, il gruppo Mobimo holding ag, tra i principali della Svizzera, quotato alla borsa di Zurigo e che ha in portafoglio diversi immobili a reddito e proprietà con alto potenziale di apprezzamento.
Quando ha inaugurato, in uno dei quartieri più trendy della città, la sua torre di 24 piani che ospita anche un albergo oltre a 53 appartamenti con vista mozzafiato, alta efficienza energetica, rifiniture di lusso, centro benessere con piscina e palestra, era convinto che non avrebbe trovato difficoltà a venderli. E questo nonostante il prezzo non sia proprio da considerare abbordabile dal momento che per diventarne proprietario è necessario sborsare una cifra tra 1,4 milioni di dollari (poco più di un milione di euro) fino a un massimo di 7,5 milioni di dollari (5,7 milioni di euro). Ma oggi, a distanza di due anni dalla fine della costruzione, soltanto un terzo degli alloggi sfarzosi è stato piazzato sul mercato. Gli altri 34 sono rimasti invenduti. Nonostante la preoccupazione, la società immobiliare svizzera conta di arrivare a completare le vendite nel 2014, un anno in ritardo rispetto alle previsioni. La difficoltà incontrate nella vendita della sua proprietà più importante che è costata 268 milioni di dollari di investimento (all'incirca 205 milioni di euro) ha indotto la società Mobimo a un ripensamento dei propri programmi di sviluppo immobiliare.
In particolare, rispetto alla possibilità di continuare a costruire appartamenti di alta gamma con top price. La crisi del mercato immobiliare svizzero è stata causata anche dal basso costo dei mutui che ha fatto alzare i prezzi degli immobili. Il denaro per i mutui, fino a un anno fa, veniva concesso al 2,5% circa, e a febbraio è stato rialzato di un ulteriore 1% per calmierare il mercato ed evitare la possibilità di una bolla immobiliare. A Zurigo il mercato immobiliare è cambiato molto in fretta rispetto ad altre realtà. La possibilità di accedere al mutuo con interessi bassi, dell'1,5% negli anni passati, ha aiutato l'incremento dei prezzi degli appartamenti dei condomini passati da circa 2 mila dollari a metro quadrato (1.570 euro) sono schizzati verso l'alto, talmente tanto da indurre i costruttori a cominciare i lavori di edificazione dopo aver venduto la gran parte degli alloggi sulla carta. A Zurigo, una delle città più grandi della Svizzera oltre che centro finanziario, l'anno scorso i prezzi degli immobili hanno subito un'impennata del 6,5%. Le previsioni indicano che i prezzi continueranno a salire moderatamente il prossimo anno, ma la realtà del mercato indica, invece, prezzi in discesa. Per l'immobiliare sono finiti i tempi d'oro di due o tre ani fa anche in Svizzera. Tuttavia, in questa situazione, resta comunque difficile arrivare ad acquistare appartamenti di lusso a prezzi ribassati perché le società immobiliari non hanno programmato di operare tagli ai prezzi della loro offerta di alta gamma. Piuttosto, stanno dirigendo i loro investimenti verso proprietà di fascia media e anche Mobimo sta rifocalizzando il suo business rivolgendosi al mercato delle famiglie della classe media.

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