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10/06/2013
“Non si rilevano indicazioni di una imminente inversione ciclica del mercato immobiliare italiano.
Il clima di fiducia delle imprese di costruzioni è pressoché invariato
sui bassi livelli dell'inizio del 2012; le tendenze della produzione
edile sono anch'esse deboli nel confronto sia con le precedenti fasi
cicliche sia con il resto dell'area dell'euro”.
A fare il quadro è il vice-direttore generale della Banca d'Italia, Fabio Panetta, nel corso della presentazione dell'indagine sull'economia della Regione Marche, che Bankitalia effettua ogni anno.
“Secondo il sondaggio trimestrale – ha detto Panetta - condotto in
aprile dalla Banca d'Italia insieme con Tecnoborsa e l'Osservatorio del
mercato immobiliare dell'Agenzia delle entrate su un campione di agenzie
immobiliari, tra gli operatori prevale un deciso pessimismo circa le
prospettive a breve termine del mercato di riferimento”.
"Le prospettive del mercato immobiliare - ha qundi aggiunto ancora -
risentono in primo luogo dell'elevata incertezza sull'evoluzione dei
redditi delle famiglie.
Il recente aumento del prelievo fiscale sulla proprietà immobiliare
contribuisce anch'esso ad accrescere l'offerta di case da parte sia
delle famiglie, sia delle imprese di costruzione e delle società
immobiliari in conto proprio (per le quali la legislazione vigente
estende la tassazione alle giacenze degli immobili invenduti)”.
“Le condizioni del mercato immobiliare - ha concluso - risultano deboli
anche per le Marche, dove nel 2012 si è registrata una flessione dei
prezzi delle abitazioni del 5,6% (-8,2% al netto della variazione dei
prezzi al consumo)”.
Posted by Monitorimmobiliare
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