mercoledì 12 giugno 2013

Sfratti: Confabitare, ripristinare fondo nazionale affitto Aumentati ovunque, Bologna +42%, Milano +39%, Torino +36%, Roma +35% (ANSA)

(ANSA) - BOLOGNA, 12 GIU - "L'escalation degli sfratti nei primi 5 mesi del 2013 è un fenomeno sempre più inquietante, l'ennesima spia della gravissima crisi che investe l'intero settore immobiliare". A lanciare l'allarme è Alberto Zanni - presidente nazionale di Confabitare - associazione proprietari immobiliari - che denuncia "una situazione che rischia di diventare una vera e propria emergenza sociale". "La gran parte degli sfratti in tutta Italia - spiega Zanni - è provocata dalla morosità degli inquilini. La crisi morde, molte famiglie non riescono a pagare l'affitto e i proprietari, nonostante buona volontà, dilazioni e quant'altro, alla fine spesso sono costretti a ricorrere a decisioni dolorose ma inevitabili. Non dimentichiamo che mediamente gli sfratti riguardano inquilini che non pagano da un anno". In tutte le principali città - secondo i dati Confabitare - si registra un netto aumento degli sfratti nei primi 5 mesi del 2013 rispetto all'anno scorso. Bologna è al top della classifica con un balzo del 42% passando dai 1681 sfratti del 2012 agli attuali 2387. Alle spalle di Bologna, Milano con il 39%, Torino col 36%, e Roma col 35%. Fanalino di coda Bari con un 12% in più. "Occorre - è il rimedio proposto da Zanni - ripristinare al più presto il fondo nazionale per l'affitto, uno strumento che già in passato si è rivelato un valido supporto alle famiglie in gravi difficoltà economiche. Al riguardo Confabitare ha già inviato una formale richiesta al Presidente del Consiglio Enrico Letta. Attendiamo fiduciosi di ricevere una risposta positiva". (ANSA)

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