giovedì 30 maggio 2013

Croazia: Governo rinuncia a tassa su immobili A causa di dissensi all'interno della coalizione politica (ANSA)




Croazia: Governo rinuncia a tassa su immobili
(ANSA) – ZAGABRIA, 29 MAG – Il governo croato ha dovuto rinunciare, per dissensi all'interno della coalizione di centro-sinistra, all'introduzione di una nuova tassa sugli immobili, mantenendo però un'imposta comunale relativamente bassa. "Il disegno di legge sulla tassazione degli immobili in base al loro valore reale, inclusa la prima casa, non sarà presentato al Parlamento", ha annunciato il ministro delle Finanze, Slavko Linic, principale promotore dell'imposta. La rinuncia viene interpretata come una sconfitta del ministro e della sua riforma fiscale. Linic aveva intenzione di sostituire l'attuale imposta comunale sull'immobile, calcolata in base alla sua superficie, con un imposta che esprime il valore reale di mercato della casa, tassando in modo particolarmente pesante i proprietari di tre o più immobili. All'idea si sono opposti i tre partiti minori della coalizione guidata dal Partito socialdemocratico (Sdp), secondo i quali la tassa avrebbe colpito i proprietari più piccoli con due o più appartamenti, in particolare le famiglie del ceto medio e gli anziani, che hanno già dovuto affrontare negli ultimi mesi l'aumento dell'Iva e il carovita. Secondo gli oppositori, l'introduzione dell'imposta sulla casa "é inopportuna fino a che l'economia è in recessione". (ANSA).

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