Secondo un censimento avviato nel 2010 dal ministero del Tesoro, il patrimonio immobiliare dello Stato ha un valore superiore a 350 miliardi di euro, diviso tra immobili della PA centrale e immobili di proprietà degli enti locali. In particolare gli immobili dello Stato hanno un valore pari a 55,6 miliardi di euro. Di questi, l’80% sono immobili a uso governativo (uffici) e il restante 20% beni non strumentali quotati in 10,6 miliardi di euro. Guardandolo nel suo insieme, si tratta di un asset strategico soprattutto in questa fase di estrema attenzione alla spesa pubblica. A questo proposito, proprio negli ultimi giorni del suo mandato, l’ex-ministro del Tesoro Vittorio Grilli ha istituito una Sgr alla quale destinare 350 immobili già individuati dal Demanio affinché siano gestiti e valorizzati. Il loro valore si aggira tra i 3 e i 5 miliardi di euro. Proprio la valorizzazione e la vendita di parte del patrimonio immobiliare dello Stato è ormai considerata una via prioritaria per ridurre lo stock del debito pubblico. (d.aut.)
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