LaCina avrebbe preso in considerazione la possibilità di investire una parte delle sue riserve in valuta straniera, pari complessivamente a 3.400 miliardi di dollari, nell’immobiliare statunitense. A rivelarlo all’agenzia Bloombergsono due fonti che hanno preferito rimanere anonime.Stando a tali fonti, l’Amministrazione statale per la gestione della valuta estera sta tenendo d’occhio il real-estate a stelle e strisce. E, avendo colto alcuni segnali di ripresa, potrebbe decidere di investire in fondi immobiliari, acquisire proprietà o quote di società immobiliari. All’agenzia di stampa americana non sono stati svelati dettagli più precisi sulle modalità o sulle tempistiche di tali operazioni.
Nessun commento:
Posta un commento