Palazzo di 20 piani con 300mila euro di buco perché molte famiglie non pagano. L'amministratore: per usare l'ascensore servirà un badge attivo solo per chi è in regola
TREVISO – Non paghi le spese
condominiali? E allora le scale te le fai a piedi. Succede al
grattacielo di via Pisa a Treviso, alto la bellezza di 20 piani, dove da
un paio di giorni è stato introdotto l’uso di un badge elettronico a
pagamento per usufruire degli ascensori. Il motivo? Alcuni dei residenti
non saldano da anni le spese condominiali, che comprendono
riscaldamento, luce, acqua e pulizie, tanto da creare un buco di
bilancio di oltre 300 mila euro. Così l’amministratore, dopo
un’assemblea tenutasi lo scorso dicembre, ha deciso che solo chi salda
in toto o almeno in parte il debito potrà evitarsi scalate quotidiane
per raggiungere il proprio appartamento. Il sistema è piuttosto
semplice.
Il grattacielo di via Pisa (Balanza)
Per ottenere la tessera elettronica,
che costa 7 euro, l’inquilino deve impegnarsi a pagare parte degli
arretrati, in proporzione alle proprie possibilità. Il badge ha una
durata limitata di 30 giorni. Per il rinnovo, è necessario continuare a
versare quanto dovuto, pena il ritiro della tessera. La novità è stata
accolta in maniera contrastante dai residenti, molti dei quali
stranieri. «Le spese sono troppo alte – si lamentano alcuni – e con la
crisi che c’è non riusciamo a pagare sia il mutuo della casa che gli
oneri condominiali». «Se si usufruisce di un servizio bisogna farsene
carico, non si può fregarsene – commentano invece coloro che hanno visto
subito di buon occhio l’iniziativa – ci sono famiglie che non pagano
ormai da diversi anni e così non si può più andare avanti».
A.Belt.
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