mercoledì 17 aprile 2013

Addio alla casa al mare: 17 aprile 2013 di Paola Dezza Il Sole 24 Ore


Addio alla casa al mare

  • 17 aprile 2013
di Paola Dezza



Domani la cover story di Casa24 Plus sarà dedicata alla casa al mare. Sempre meno ricercata, complice la pesante crisi economica, potrebbe tornare ad essere appetibile solo dopo l'estate, e solo se arriveranno segnali di ripresa sul fronte macroeconomico. 
Oggi questo segmento di mercato vive un blocco pressochè totale e subisce una contrazione delle compravendite pari a quella delle grandi città. È un mercato in cui l'offerta aumenta molto più della domanda, tranne rare eccezioni, e che è anche caratterizzato dal desiderio dei proprietari di razionalizzare le proprie abitazioni di vacanza se sono più di una. 
«I numeri delle compravendite di seconde case a consuntivo del 2012 sono molto negativi, e in maniera abbastanza omogenea – spiega Luca Dondi, responsabile del comparto immobiliare di Nomisma e da poco eletto direttore generale della società –. Un dato non dissimile da quanto emerso per le aree maggiori. Siamo comunque su volumi contenuti, calati del 26/27% in 12 mesi, e molto alta è la volatilità. Per questo motivo il dato delle vendite sulle singole località di vacanza va preso con cautela perchè le forti oscillazioni sono accentuate dalle poche transazioni. Se si parla di 50/100 compravendite movimenti minimi cambiano l'entità percentuale di scostamento». 
Sono quindi i segni meno a dominare i volumi di scambio, ma anche la variazione dei prezzi. Tuttavia ci sono località che sotto questo profilo hanno tenuto. Santa Margherita Ligure, per esempio, risente meno del crollo generale perché il mercato qui è fatto molto anche dalla domanda per sostituzione e soprattutto non dipende dal mutuo.
Le cause della debacle vanno comunque ricercate nella scomparsa della componente di fascia media, che ha dovuto erodere i risparmi per far fronte alla crisi e che aveva in molti casi anche drogato il mercato. Qualche segnale di ripresa potrebbe arrivare solo dopo l'estate. Per il momento resiste la domanda estera, anche se si concretizzano meno contratti che in passato.
Casa.it ha però evidenziato che in alcune zone come Ortona (Chieti) o Fontane Bianche (Siracusa) la domanda è salita più dell'offerta, anche se le percentuali sono ancora contenute.

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