Cercate uno studio in cui dedicarvi alla pittura? Un luogo di sicura
ispirazione che potrebbe cambiarvi lo stile per via del suo precedente
proprietario? Potrebbe fare al caso vostro un immobile messo in vendita
da poco, a New York. Se trasferirvi nella grande mela non vi spaventa
questo è davvero il posto che fa per voi. Un po’ caro, certo, ma per
evidenti ragioni.
È stato messo in vendita – alla modica cifra di 5,8 milioni di dollari – la casa-studio newyorkese di Andy Warhol. L’appartamento si trova in Lexington Avenue, è grande circa 300 metri quadri e si compone di quattro piani più lavanderia. Stiamo parlando, in altre parole, della primissima Factory, quella frequentata dai suoi artisti fino al 1963.
L’acquisto da parte dell’artista risale al 1959: pagato all’incirca
60.000 dollari, era stata l’abitazione principale ma anche lo studio di
Warhol, che qui ci ha vissuto per 15 anni insieme alla madre. È stato
proprio in quegli anni che egli produsse e realizzò (in quello che oggi è
il soggiorno della casa) alcune delle sue opere trasformatesi in vere e
proprie icone – dalle lattine di zuppa Campbell alla riproduzioni delle
banconote da 200 dollari.
L’artista aveva affittato l’immobile al suo business manager nel
1974, il quale acquistò poi l’immobile nel 1989 (a 593.000 dollari). La
proprietà è poi passata dalle mani di altri due acquirenti, l’ultimo dei
quali ha proceduto alla ristrutturazione dell’immobile, aggiungendo
anche un giardino esterno.
Vista l’attenzione degli esperti di arte nei confronti di qualunque
opera dell’esponente della pop art americana, è probabile che questo sia
uno degli ultimi “pezzi d’arte” legati al suo nome ancora a
disposizione. Approfittatene.
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