Londra, via libera a ristrutturazione circolo militare di Piccadilly: sarà casa da 250 milioni di euro
Dal nostro corrispondente Leonardo Maisano Il Sole 24 Ore
Una casetta da 250
milioni di euro, distesa su 5.600 metri quadrati nel centro che più
centro non si può. Londra si prepara a migliorare l'ennesimo primato
stabilito da sé stessa con l'arrivo sul mercato di un pezzo di storia
del Regno di Elisabetta. Il Borough di Westminster, versione fortemente
rafforzata dei consigli di zona italiani, ha dato l'ok per la
trasformazione del Military and Naval Club, meglio noto come "In &
Out" di Piccadilly.
L'esclusivo ritrovo per gentlemen, o
meglio per militari, ha avuto sede in Cambrdige house di fronte a Green
Park dal 1865 dopo essere stato abitazione di nobili e primi ministri
del Regno. Da tempo è di proprietà di Aldersgate Investment che fa capo a
David a Simon Rueben decisi a trasformare le auguste mura nell'ennesima
speculazione immobiliare di Londra. Il passaggio chiave era l'ok del
Borough per ridare al club le caratteristiche di edificio residenziale. Il sì è arrivato ma l'In & Out potrà tornare ad essere quel che era: ovvero una casa unica di 5.600 metri quadrati.
Sul mercato secondo stime della società di
real estate Savills potrà valere, una volta terminati i lavori di
restauro, circa 200 milioni di sterline, ovvero approssimativamente 250
milioni di euro. E tanto basta per schiantare le velleità di Andrei
Borodin il magnate russo, ceo di Bank of Moscow, che nei mesi scorsi
aveva agguantato il record con un'altra magione stellare pagata 140
milioni di sterline e distesa lungo il Tamigi, all'altezza di Henley. Ma
basta anche per far sorridere i fratelli Rueben, assisi su un
patrimonio di almeno 7 miliardi di pound, che meno di due anni fa
avevano acquistato il Club e il palazzo adiacente a prezzi di saldo
visti i valori correnti: 130 milioni di sterline per i due edifici.
Ma che ci faranno con 5.600 meri quadrati ? L'interrogativo sembra
trovare risposta nelle prime i indiscrezioni del progetto immobiliare che
prevede una piscina, una sala da ballo, due biblioteche, un bar,
appartamenti per lo staff, e un'infinità di altre bizzarrie, a due passi
da Buckingham palace, e a una sassata da Downing street.
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