Ivie, aliquota agevolata per chi possiede case all’estero
L'aliquota
allo 0,4%, dell'Ivie, prima prevista solo per i funzionati pubblici,
ora si applica a tutte le persone fisiche con residenza in Italia che
posseggono case all'estero
Ivie,
la tassazione per gli immobili all’estero, una sorta di Imu per le case
all’estero oggetto di modifiche con la recente legge di stabilità 2013.
Ivie nella manovra salva Italia
L’ivie è l’imposta sugli immobili all’estero, dovuta dalle persone
fisiche residenti nel territorio dello Stato. Si considerano residenti
le persone che per la maggior parte del periodo di imposta sono iscritte
nelle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello
Stato il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile. Criteri
questi, l’iscrizione nelle anagrafi della popolazione residente e la
residenza, che sono tra di loro alternativi, essendo sufficiente cioè
che si realizzi anche uno solo di essi affinchè la persona fisica si
consideri fiscalmente residente in Italia. Si considerano residenti
anche i cittadini italiani cancellati dalle anagrafi della popolazione
residente e trasferiti in Stati o territori diversi da quelli
individuati da un apposito decreto del Ministero. In attesa di tale
decreto, si considerano residenti anche i cittadini emigrati in Stati o
territori che hanno un regime fiscale privilegiato, ossia nei Paesi c.d.
black list e come tale anch’essi sono soggetti passivi dell’Ivie.
L’Ivie, letteralmente imposta sul valore degli immobili all’estero, ha
come base imponibile proprio il valore di tali immobili costituito
generalmente dal costo che risulta dall’atto di acquisto o dai contratti
da cui risulta il costo complessivamente sostenuto per l’acquisto di
diritti reali diversi dalla proprietà.
Ivie nella legge di stabilità 2013
La legge n. 228 del 2012, la legge di stabilità 2013, ha previsto
delle novità in tema di riduzione dell’importo della tassa in oggetto,
prevedendo in particolare che le perosne fisiche residenti in Italia,
che risultano soggetti passivi Ivie fruiscono dell’aliquota ridotta
dello 0,4% per l’abitazione principale e le relative pertinenze possedue
all’estero. Un’agevolazione questa prevista prima in favore
esclusivamente dei funzionari pubblici italiani e ora prevista anche per
altri soggetti.
Nessun commento:
Posta un commento