REAL ESTATE. Immobile all’estero? Come tutelarsi!
Golf People
aprile 15, 2013 by redazione
Buongiorno a tutti,
oggi mi viene chiesto di scrivere in merito alle modalità di acquisto di un immobile all’estero e i relativi costi.
Diventa
veramente difficile poter parlare in questo spazio riservatomi da Golf
People di un argomento così vasto e complesso – soprattutto perché, come
dicevo in un mio precedente intervento, ogni Paese ha propria
legislazione e fiscalità – ma proverò comunque a tracciare delle linee
guida.
Preciso
ora e ribadirò in seguito che queste mie considerazioni valgono come
indicazioni di massima ed ogni costo o modalità di acquisto andrà
specificatamente valutata con il vostro broker.
Dividendo per aree geografiche ecco alcuni esempi.
Armatevi
di pazienza perché il processo sarà piuttosto lungo (almeno 6-7 mesi
anche se vi vengono garantiti tempi inferiori). Questa procedura –
spesso sottovalutata e snobbata – vi permetterà di avere un documento
riconosciuto a livello governativo (in Egitto) e nel contempo evitare,
previe verifiche dell’avvocato egiziano, di acquistare un immobile
gravato da ipoteche e problemi di altro tipo.
Tenete
poi conto che nella penisola del Sinai (esempio Sharm El Sheikh) si
acquista una sorta di usufrutto per 99 anni mentre sulla costa egiziana
(Hurghada e Marsa Alam) si acquista la piena proprietà.
Costi:
ogni avvocato applica proprie parcelle, ma gli importi per seguire la
pratica completa variano da euro 1.200 a euro 2.500.
Si
dovrà pagare poi la tasse (egiziana) annuale sulle proprietà di
immobili da parte di stranieri che è pari a euro 80,00 circa per un
bilocale e euro 110,00 ca. per un appartamento con 2 camere da letto.
L’avvocato egiziano vi potrà calcolare con precisione gli importi.
I
costi complessivi iniziali – compresa la parcella del legale – per
diventare proprietari di un immobile negli Stati Uniti variano tra il
2,5% e il 5,5% del valore dell’unità acquistata.
Annualmente si pagherà poi una tassa di proprietà (una sorta di nostra IMU) pari a circa il 2% del valore dell’immobile.
L’acquirente
può nominare un proprio avvocato – sempre Dominicano – che verifichi e
certifichi il corretto espletamento della pratica.
All’uopo
segnalo una importante iniziativa del gruppo H4S Italia che prevede che
per tutti gli immobili dallo stesso venduti a cittadini italiani il
contratto di compravendita venga sottoscritto presso il Consolato della
Repubblica Dominicana di Milano, che verificherà la presenza di
eventuali gravami e la regolarità di tutti i documenti.
Costi iniziali di trasferimento della proprietà:
-
3% sul valore catastale
-
1/1,5 % spese notarili
-
ITBS (IVA) è pari al 18%. Grava solo sulle nove abitazioni e i prezzi di vendita sono sempre comprensivi di ITBIS.
Ricordo
infine nuovamente che i dati da me indicati sono da considerarsi
esemplificativi. Ogni singola situazione dovrà essere valutata con il
vostro Consulente.
Al prossimo appuntamento.
Gianluca Santacatterina
mob ph +39 348.4513200 gsantacatterina@me.com
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