Leggero miglioramento a marzo delle compravendite immobiliari nel mercato canadese. I dati diffusi nei giorni scorsi dalla Canadian real estate association mostrano che il numero di case vendute e comprate è cresciuto il mese scorso del 2,4% rispetto a febbraio, malgrado una contrazione annuale del 15,3%.
Nonostante la crescita contenuta, gli operatori del settore hanno accolto con moderato ottimismo le cifre fornite dalla Crea, sperando che possano segnare l'inizio di un cambio di rotta. "Gli addetti ai lavori sono in attesa di capire se questo piccolo passo in avanti sia solo un picco momentaneo oppure se si tratti del primo segnale di una ripresa che tutti attendono con ansia", ha spiegato Laura Leyser, presidente dell'associazione.
"Il numero di compravendite che verranno realizzate nelle prossime settimane rappresenta un indicatore fondamentale che consentirà di capire quale sarà l'andamento del mercato nel resto dell'anno", ha sottolineato la Bank of Nova Scotia in una nota, esprimendo la propria preoccupazione per il difficile momento che il settore sta attraversando. Un timore condiviso anche dagli economisti della Bank of Montreal, che attraverso un comunicato hanno richiamato l'attenzione sulla contrazione delle vendite di abitazioni registrata a Vancouver, Toronto e Winnipeg (rispettivamente del 18,3, 17,3 e 26%).
Nessun commento:
Posta un commento