mercoledì 21 agosto 2013

Finisce la leggenda dei fari, troppo cari e inutili: gli Usa ne vendono 10 all'anno - corriere.it



NEW YORK - Il faro di Old Saybrook è stato costruito nel 1886 e da allora ha sempre vegliato sulla foce del fiume Connecticut e sul Long Island Sound, il tratto di oceano Atlantico che bagna le coste dello Stato e quelle di New York. È un’icona locale e la sua sagoma bianca è raffigurata sulle targhe del Connecticut e su molte cartoline. La scorsa settimana è stato acquistato a un’asta governativa online da Kelly Navarro, la ricca moglie di un finanziere di Wall Street, per 340.000 dollari: una cifra con cui si è accaparrata una meravigliosa vista a 360 gradi sul Long Island Sound, ma anche il fascio di luce intermittente del faro e la sua sirena antinebbia. Il faro, infatti, resterà in funzione e la signora Navarro riceverà visite periodiche dalla guardia costiera. Pochi giorni dopo è finito all’asta anche il faro del porto di Boston, una torre costruita nel 1905 su un isolotto roccioso da cui si gode una splendida vista dello skyline cittadino. Le offerte sono subito arrivate a 817.000 dollari, cifra mai raggiunta per nessun faro messo all’asta dalla General Services Administration, l’agenzia governativa che gestisce le proprietà federali.
COSTI TROPPO ALTI - I fari di Old Saybrook e Boston rappresentano solamente i casi più recenti. Negli Stati Uniti sono presenti circa 700 fari, in particolare nel nordest e nella zona dei Grandi Laghi. Dal 2000, anno in cui il Congresso americano ha firmato il National Historic Lighthouse Preservation Act, la legge che permette al governo federale di vendere questi edifici storici, sono stati 33 i fari acquistati all’asta da privati, molti dei quali costruiti nell’Ottocento. Proprio le strutture che invecchiano sono divenute troppo costose da mantenere per il governo, e la tecnologia Gps li ha resi meno necessari per la navigazione. Per questo motivo ogni anno il governo americano mette in vendita fra i cinque e i dieci fari, che da simboli romantici dei luoghi e della letteratura si trasformano in ambite proprietà immobiliari, vezzo di ricchi stravaganti.
RISTRUTTURAZIONE - Il diritto di prelazione spetta a società pubbliche e organizzazioni nonprofit disposte a prendersi cura dei fari. Se nessuno fa richiesta, vengono allora venduti all’asta sul sito della General Service Administration. Le strutture sono protette da vincoli ma, se i progetti degli acquirenti sono approvati, possono essere convertite in meravigliosi alloggi sul mare. Non mancano però gli inconvenienti: i fari costano poco, ma i lavori di ristrutturazione sono estremamente dispendiosi. Il faro di Old Saybrook, che diventerà un appartamento di 50 metri quadrati, conteneva per esempio amianto e vernici al piombo, mentre le stanze inferiori rischiano spesso l’allagamento e sono ricoperte di ruggine e muffa. Gli oblò caratteristici e una passerella con le ringhiere in ghisa affacciata sull’Atlantico ripagheranno però gli sforzi del nuovo guardiano del faro, la signora Navarro.

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